Lo colgo domani, l’attimo, che magari è più maturo.
Medio tempore, immaginate, piuttosto, dattilografato, interlinea doppia, che io sia tronfio d'amor proprio, vendicativo, subdolo, ostile, cattivo, maligno e, inoltre, incline alla follia. Il principio di ragion sufficiente che si fa il principio di ragion autosufficiente. Non è un paradosso, in questa storia che non ne è affatto priva, quello di vedere che la follia si sia integrata, senza apparente difficoltà, a queste nuove norme della collettività. Sospiro di sollievo.
8 commenti:
Siamo tutti folli a nostro modo. XD
"Qual è la definizione di follia? Il ripetere continuamente la stessa azione e aspettarsi un risultato diverso. Se è cosi quasi tutti noi siamo folli, ma non nello stesso momento. E confidiamo proprio in questo. Ma questo modo di vivere può durare se sempre più individui impazziscono nello stesso momento? Diventa, come ha detto Gordon, sistemico, come il cancro, e poi che succede?"
(Jacob Moore dal film "Wall Street: il denaro non dorme mai)
In attesa di avere risposte, ti saluto e ti abbraccio, Matteo.
A presto :)
Carissimo, da quanto tempo. Sono Soroll, del defunto "la canna coffee shop". Io sono ancora vivo, tra TSO ed emozioni sintetiche. Mi fa piacere che il tuo progetto sia ancora attivo. Dopo anni rileggo qualcosa che mi fa più effetto del Kush (miscela fumabile allucinogena molto potente).
Cartello di paradosso : la follia e' inversamente proporzionale alle norme collettive e seppur Bastian Contrario, diventa troppo spesso normalità e la cosa mi fastidia.
il sospiro di sollievo è superfluo....
Oh beh, ma la presenza della follia nella collettività non è certo una novità!
I tuoi esercizi di stile hanno qualcosa di magnetico.
Astro
la follia è una condizione relegata alla negatività, ma secondo me ha molte più sfumature
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