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17 gennaio 2010

IL BUCO DEL TUBO

In questo groviglio di dita altezzose ebbre di caffeina, delle umane cianfrusaglie faccio motivo di sorriso. Tra mille tracce disattente di strafalcioni ed altri orrori ortogonografici, avrei una cosa sola da dire e riferire, ma non lo faccio. Preferisco fare della parola un sorriso e danzare. Alcuni volumi mi fanno cantare a gola squarcia. Consiglio ovatta per i propri timpani. Poi ne riparliamo, casomai.

42 commenti:

Sarah ha detto...

Prima! OkOk, poi ne riparliamo. Casomai.

Lorenzo ha detto...

Ti capisco. Lo giuro.
Dicono che le parole uccidono più della spada,
e il silenzio uccide più delle parole.
Ma quando la voglia di urlare è tanta, è troppa,
non è facile sedersi sulla riva del fiume ed aspettare di vedere passare il cadavere.
Viene voglia di risalire il fiume con una pistola ed accelerare i tempi.

Lindalov ha detto...

Ho visto il titolo e mi son fiondata a leggere :D

[Per balli a squarciagola LindaDj ti consiglia "Everythings' Alright" di David Bowie, album Pin ups 1973]

Apprendista Nocchiero ha detto...

L'aver qualcos da dire, non implica una volontà prima che ci spinga ad enunciarla ai quattro venti.
Così, non si parla tanto per parlare, perché si potrebbe pur parlare di ciò che sarebbe potenzialmente di pubblico interesse, ma si parla al vento, ben specificando che questa è la volontà che spinge i tasti delle nostre tastiere verso il basso.

Asha Sysley ha detto...

Proprio questo a volte si sbaglia. Lasciare in sospeso gli eventi. Perchè in te stesso continuano in vivere in un modo diverso, addirittura parallelo, dell'altra persona. E senza spiegazioni ogni singolo pensiero diviene scintilla nel fuoco dell'evento che impazzito scoppietta a destra e a manca. Ma a te questo caos di intenti piace, tessitore di ragnatele dalla fittatrama. Incapace alla fine di ferire.

Meravigliosa la batteria di questo pezzo, anche le parole mi entrano dentro. "Saprò ascoltare. Sono felice"

Anna2 ha detto...

Ciao ciao Sqilly,
mi metto a cantare a sqarciagola con Te,
cosi' siamo in due a consigliare di mettere il cotone...
Caro Sqilly,Sei Tu,nella foto in fondo pagina?
Se si',Sei un bel ragazzo...intellettuale...
E lo si legge...
Ma Dimmi,cosa Fai a tarda notte...per poi scrivere alle cinque!!!(non sono curiosa,ma un poco)...
Penso che ora dormi ancora!!!
Bè...Ti lascio una domenica speciale,un saluto affettuoso,Anna2.

Cielo ha detto...

sì. questa volta mi hai proprio lasciata dimmerda. :)

Laura S. ha detto...

Giuro che il titolo l'avevo letto malissimo...
XD

Silvia... ha detto...

ahhh, un sorriso, finalmente, anche fosse di scherno ... mi piace ! Canta pure, ti ascolto, l'ovatta è un vanto che non voglio permettermi ....

Anonimo ha detto...

Mah...come???!!! fui la prima quando postetti e non si lesse il mio commento :-( ci fubbe una congiura? o passa per sventura?

Cate ha detto...

Qualcuno ama davvero tanto il fiato...di norma non lo usano ne per gli strumenti ne per sentirsi Zefiro...mi associo all'ovatta...non é poi così triste é solo un po' fastidioso.

Marta ha detto...

una sola parola....e danzare!!!

Roberta ha detto...

L'ovatta l'ho finita...l'hanno usata tutte le persone che sono venute in macchina con me e si sono dovute sorbire il mio karaoke automobilistico su base radio!
Però non è male l'idea di trasformare la parola in altro...ci sto! Baci

mIsi@Mistriani ha detto...

spesso la canzone atta a tale scopo per e è where is my mind..e poi spesso non ne riparliamo.

Anonimo ha detto...

A volte è meglio.Sorridere.Non parlare e danzare.Bene!:)

agatathecat ha detto...

parole che non escono dal buco del tubo..ma solo sorrisi e voglia di danzare...turerei le orecchie ma voglio partecipare e sentirti urlare!!

;)

Vale ha detto...

Se oltre al canto offri anche qualche dose massiccia di vodka ci sto anche io :)
Bel blog, bel ragazzo.

Valentina Luberto ha detto...

beh...direi che...forse sì>:riparliamone :D
Ciao Squil!

dark0 ha detto...

io talvolta cazzo la gomena squili

Anonimo ha detto...

"J ai tendu des cordes de clocher a clocher; des guirlandes de fenetre a fenetre; des chaines d or d etoile a etoile, et je danse" Rimbaud

ExTinto ha detto...

ed in punta di piedi s'alzò la voce...

Anonimo ha detto...

Porca sozza non ha preso il commento, dopo un quarto d'ora perso nel tentativo di farmi riconoscere dal tuo occhio malefico:-)
riprovo:
Mi riferisco più che altro al post sotto. A me piace un sacco come scrivi e di logica conseguenza mi piace il tuo blog. Venire qui, vuoi per le immagini, i colori, i sapori, la forma e la sostanza delle parole, è come entrare in un non luogo, è come infilarsi in un qualcosa che ti scombussola ma allo stesso tempo ti affascina e ti cattura. E poi io ho sempre adorato la pazzia, non per nulla sono assolutamente appiccicata con le unghie alla mia, anche se quando ne sono piena la ucciderei. Insomma tra l'averla con tutti gli annessi e connessi, alti e bassi, larghi e lunghi e restarne senza quando ti pianta in asso così all'improvviso, alla fine mi rendo conto che senza non sono io.
Non ci vengo spesso nel blog, perchè soprattutto ultimamente, vago alla sperandio ed il blog rimane marginale, ma insomma ecco, volevo anche dirti che mi ha fatto molto piacere trovare traccia scritta del tuo passaggio. Insomma l'inaspettato a volte è sorprendentemente piacevole.
Ma prima o poi torno, come l'assassino sul luogo del delitto. Aggiungerei per concludere che mentre sfoglio queste tue pagine virtuali, le mie dite tozze sono invece ebbre di teina, ma che questo non mi impedisce di fregarti il sorriso e farlo mio, mentre ti guardo danzare. Grazie nè. Davvero.
P.S. Questa roba dell'occhio che mi osserva mi fa accapponare la pelle e per una signora non è un bel vedere e credo nemmeno per te :-).Però imbrattacarte mi piace. Gas

Anonimo ha detto...

Il tuo commento sarà visibile dopo l'approvazione.

Pure? Ma cos'è questo Fort Knox? :-)Vabbè tre ommenti in una volta, un vero record. Sempre Gas

Soroll ha detto...

Sì, facciamo 'nu burdel'!

Squilibrato ha detto...

Non è stata un granché, come idea, quella di mettermi in tasca una bustina di zucchero aperta. Sono ore che estraggo grani bianchi e credo non finiranno mai più.

Anna2 ha detto...

Ciao squilly!!!bentornato,
Certo che lo zucchero aperto,non è piacevole
raccoglierlo,ma col tempo e pazienza...Ci riesci.
Non farLo più...
Io canto sempre a squarciagola,tanto non mi senTi...E ballo finchè arriva un altro post nuovo da rileggerTi.
Ti abbraccio e saluto Anna2

Squilibrato ha detto...

Oggi provo con lo zucchero grezzo di canna...
I granelli sono più grossi.

Poi domani col dolcificante.

Vale ha detto...

occhio che con tutto sto zucchero mi rischi il diabete eh.

Squilibrato ha detto...

Mi cimento nell'arte di cavare sangue dalle rape.

@Anna2: Ma tu un blog non lo hai? Dove ti trovo?

mod ha detto...

lo squilibrato scrive "ortogonografici"

mod legge "ortopornografici" (non capisce la prima parola e alla lettura presunta della seconda si bagna immediatamente per quanto trova bella la parola.

...e anche "cantare a GOLA-SQUARCIA" la delizia, ma questa volta più in alto.

love, mod

Nicole ha detto...

Silenzio...hai detto tutto tu.

Valentina Luberto ha detto...

vabbe'... :)

Amaranta ha detto...

Ciao, sono passata per contraccambiare la tua visita e......wow. Sono rimasta senza parole.
Io, insomma, di parole ne ho sempre una discreta scorta ma, qui......wow.
E' l'unica che mi riesce di pronunciare.
Tornerò, perchè mi piacciono gli incasinamenti borderline.
A presto
Marilena

Marta ha detto...

vorrei esserne capace anche io...

ZuZa ha detto...

quella sagoma, col cappello, con la giacca da pianista che siede e che sa, come far vibrare la musica sotto le sue dita, in bianco, non è che il tuo ritratto, un disegno del tuo desìo, lontano, ma afferrabile. L'uomo in abito elegante bianco, quell'immagine sfocata fa da showman all'improvvisa ebbrezza che quest'ulimo scritto trasmette..il bel ragazzo del blog, o lo squilibrato due volte sgradevole ci dà il benvenuto, che la festa e la gioia abbia inizio..

Anonimo ha detto...

Prova con lo zucchero a velo, zuccherino ;-)
Aspetto la tua versione della Regina del Fango vibrante.

chioda ha detto...

Mi piace da matti la pera sbudellata. E la canzone, quella di più ancora.
I post ne ho letti un paio ma molto sbadatamente, sono nervosa oggi.
Tornerò stanne certo.

LuceNeglOcchi ha detto...

motivazioni di sorriso.. ahimè.. per ridere fuori e sentirsi d'un idiozia confermata dentro..

colmo, voluto, di vuoti?

guardo i volti di chi siede al tavolo mio.. ascolto i loro risi causati da banalità superficiali.. mi chiedo se almeno si chiedono..

trascinata nell'oscuro, vibrata da note di conquista.. porgo ringraziamenti per questo breve, profondo, transito..

transiterò.. spogliata d'ogni esito..

Luce..

Clelia ha detto...

Ti immagino sorridere allo specchio prima come un jocker e poi a squarcia gola e danzare al ritmo della musica nell'aria e non ti fermi un passo dopo l'altro e ancora finche' il sole non illuminera' la stanza


Clelia

Squilibrato ha detto...

Predichiamo verbali.

Anonimo ha detto...

.... e razzoliamo antitesi! :)

Ormoled ha detto...

a volte le parole non bastano, per questo abbiamo la musica, il ballo, l'arte in genere.
Ciao