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30 marzo 2011

BALDA MESCOLANZA

Dal vangelo secondo a parimerito:
rendiamo grazie e arrivederci.
Le vocine narranti nella mia testa hanno già raccontato questa storia un paio di volte. Ogni tanto, il modo in cui rammentano gli avvenimenti non sono, per così dire, pienamente veritieri. Dopotutto, chi mai potrebbe contraddirle?  Ci sono, però, eventi fondamentali, che neppure loro possono modificare. Eventi che suscitano un certo imbarazzo nell'ambiente scientifico ed aprono il campo ad interessanti interrogativi.
Languide orde di pensieri e subordinazione di effetti specifici.

9 marzo 2011

SUBITANEA RIPERCUSSIONE

Me sostiene che non può continuare a vedere il mondo come reale, sapendo che il sé che ne determina la realtà è intangibile, mentre Io, guardandosi attraverso gli occhi della persona che agisce, che è tutta una questione di tesi della fisica delle possibilità di come è fatto il mondo e di come invece lo percepisce. E si comportano di conseguenza.

1 marzo 2011

SORNIONE BOFONCHIARE

Peto e ripeto, pressapoco, strafalcioni sparsi orientati verso altri sguardi. Detto così  sembra un semplicismo, ma non ha niente a che vedere con la semplicità. Nella logica, l'orientamento è dato da un'ambizione mentale dove il cuore rientra a stento. Forse per un fattore di spazio. Esperienza estratta, più che dall'imposizione, anche se di principio, dalla ricerca. E' una sperimentazione che attuo tra i dialoghi del mio cervello e la proiezione della mia mente. Magnetico.