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11 settembre 2013

GRAVEOLENTE QUOTIDIE

Ciò che segue non è un medicinale, ma tenere lontano dalla portata dei bambocci.
 

Quelli che come arma segreta si imbottiscono di fagioli e borotalco e, dopo aver rilasciato dall'orifizio basso, nella fetida foschia petorifera, si danno alla fuga. Stilizzazione della visione del sé? Paura di una qualche malattia infettiva contagiosa dovuta a un batterio trasmesso all’uomo dalle pulci dei ratti? O forse una ricerca chimicolacrimogena? E magari senza il forse. E forse senza il magari.