Le situazioni quotidiane che mi appaiono sempre più nettamente come distorsioni atte a completare un quadro statico, hanno sempre quel nonsoché che non saprei, stipate di dettagli che fanno la differenza ed eccezioni che smentiscono risolutivamente la regola. Può darsi che io non sappia cosa dico, ma so benissimo quello che scrivo.
18 maggio 2016
12 maggio 2016
MACROBAZIA
Capogiri. A volte la scena si fa più stabile, ma attenzione ai movimenti bruschi! Mi basta sedermi o alzarmi troppo rapidamente, girare di colpo la testa e subito riparte la giostra. Sono un asse malfermo intorno a cui ruota il mondo circostante, come un giroscopio che volteggia dall'interno, mantenendo la scena stabile. Certo, fioccano lamentele, ma dentro me penso: "Grazie per avermi distratto dalla stupida fine del mondo!". Dai!
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