Nebulizzando feci, volta più, volta meno, stai a vedere, io. Io e le storie sussurrose che ci puoi mettere il pane a galleggiare e a inzupparsi. Io, che l'occhio clinico è patologico se non compatisce. Io, che strizza le tempie abbastanza forte da far affiorare i dotti dove scorre la linfa, filigrana di certune ispirazioni. Io, che crede che la pioggia sgorghi solo da un cielo ulceroso. Io, che per fare la corsa col sacco prima col sacco ci deve stringere un legame. Io, che evitabilmente cogita. Io, che si ostina nella crociata espressionista contro l'estetica del benfatto. Io, fortuito grifo ibrido della protuberanza cefalica.
7 commenti:
E' una foto malatissima **
Moz-
Scusa eh ma... perché questo post? XD
Buon Nataleeeeee!!!!
Far combaciare l'istinto col rimuginare è una cosa che non ho ho ancora imparato.Sinceramente non mi applico, anche perchè il rimuginare esce DISTINTO.
A non essere intelligenti spesso la vita e' piana,per il resto tutto in salita, a esserlo, non e' discesa, e' caduta libera.
Voglio farti gli auguri di Buone feste caro Matteo.
Ti abbraccio...se non ti incaxx ..
:))
Matteo,non so il perchè e non me lo chiedere, ma questo mpost mi piace un sacco...finalemente non sento i jingle natalizi!|
Bacio!
Per sentito dire o per sentire dito?
Ti vedo un pò scordato :) ma quanto pensi e ci hai pensato? sembri teso quanto una corda di violino lol, io te lo avevo detto di mangiare di più, vabbè le feste fanno questo effetto anche a me :) anche se io sono scordata tutto l'anno :P un bacio Etain
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