Quando zizzania ed invidia imperano nelle teste di plastica, buone solo per giocattoli dello stesso materiale, mi viene voglia di qualcosa di buono, di genuino e faccio uno spuntino: zuppa di fave, vermicelli alle alici, cicoria burrettata, broccoli stracinati, fritto di carciofi, lesso di vaccina, trippa, montone girato, abbacchio da latte, capretto gentile, lumache spurgate, cacio cavallo e pecorino, scamorza, cardito, mozzarella di Valmontone, da bere acqua cetosa, cesanese del Biglio, vino di tutto pasto, rosolio del perfetto amore per digerire e mi sincero di cosa ne penso, oltre al fatto che non me ne freghi un cazzo.
12 febbraio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Manca il vino. Poi chiamami e pranzo con te.
Squili, io bevo solo il Brunello di Montalcino.
Explicit mondiale!
Mi spiace. Se volete unirvi ho solo un Lessona del '15, riconosciuto tra i migliori al mondo per i suoi vitigni biologici.
Posta un commento