Non ho mai creduto nell'insiemistica, perché la diversità è un'occasione rimasta per trovare quel qualcosa che compensi e disorienti, accompagnando verso una lateralità che può arricchire il comprendere, il concepire, l'afferrare un concetto, ma soprattutto riempire quella parte che batte, ribatte e controbatte a tempo o in contrattempo, ancorato a concetti uniti, perché privi di punteggiatura.
13 gennaio 2019
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1 commento:
L'aggregazione spersonalizza l'individuo. La diversità dovrebbe essere esaltata. Ma non bisogna confondere la matematica con l'essere umano.
Sono cose diverse.
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