In nessuno dei luoghi che ho visitato durante i miei viaggi, nemmeno nel cuore dei paesi più nascosti di altre civiltà, di altre religioni, di altre etnie, mi sono sentito straniero quanto nel mio corpo. Non mi posso più digerire e non si tratta di uno squilibrio della coscienza che induce una percezione ipertrofica delle manifestazioni del corpo, altresì detta ipocondria. Sto diventando una deieizione cerebrale del mio stesso organismo.
31 gennaio 2016
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3 commenti:
Ben conscio che il tuo cervello non è aria, al che questa deieizione non farebbe che confermare la descrizione del tuo blog riguardante l'aereofagia,mi inchino alla tua mente che scaccia il tuo corpo , anche se preferirei pensarti squilibratamente ipocondriaco.
Punto a capo.
Non mollare. Te lo chiedo io, ma siamo in tanti a chiedertelo. ^.^
Non sei sinistro. Sei solo un pò mal destro.
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