Con indomito coraggio e sprezzo audace del pericolo, sfidando il feroce e ardente budello psichico legato alla materialità e come per le sei scorse consecutive, anche questa notte non mi sono sottratto al rito di trascinarmi fuori dal letto, mentre sognavo di rotolare lungo la china della soverchiante realtà e risvegliarmi sul pianerottolo, non sapendo come ci sono arrivato e perché. E' grave? Nel dubbio, se non udrete più nuove da parte mia, vi saluto caldamente da liquefarvi. M'incrino a cospetto.
17 luglio 2015
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2 commenti:
io mi preoccuperei, un giorno ti sveglierai sul tetto e ti piscerai addosso.
Io non mi muovo d'una virgola ma, come ho appena scritto(sul mio blog) faccio un sacco di sogni merdosamente inquietanti.
A casa mia da quando caldo fa manco il condizionatore lavora più.
A presto .. Dream Teller ^^
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