A me viene in mente solo una cosa e non si tratta della comprensione del maiuscolo solo tramite l'osservazione del minuscolo, laddove la corda vocale incontra il pensiero e nasce la vocalità: quello che non ci si aspetta, è il suono sordo che ingoia tutto. Come essere rinchiusi in una campana che diventa sempre più stretta, fino a fondersi con le ossa. A quel punto, cercare di capire è un gesto superfluo. Solo gli arrabbiati e i sofisti ci provano.
29 maggio 2015
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2 commenti:
Nah, non sono d'accordo. Il suono sordo esiste, ma non è l'unico, esiste anche un suono soave o un suono rabbioso o un suono pacato... che ingoia il tutto.
Gli arrabbiati ingoiano. I sofisti deglutiscono. Glom!
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