Gli uomini, in fondo, nella stragrande maggioranza, vivono come in una prigione con tutte le porte e le finestre sbarrate: e così soffocano, il che è abbastanza naturale. Eppure hanno la chiave che apre le porte e le finestre, ma non la usano... Certo, fino a un dato momento non sanno di avere la chiave, ma anche molto dopo che l’hanno saputo, molto tempo dopo che gli è stato detto, esitano a usarla e non credono che abbia il potere di aprire porte e finestre, anzi che serva a aprire le porte e le finestre! E anche quando hanno l’impressione che « dopotutto, non sarebbe mica male », resta loro un timore: « Che cosa succederà una volta aperte le porte e le finestre ?...» — insomma, hanno paura. Hanno paura di perdersi in quella luce e in quella libertà. Vogliono restare quel che chiamano “se stessi”. Amano la propria menzogna e la propria schiavitù. Qualcosa in loro ci resta aggrappato. Hanno l’impressione che senza i loro limiti non esisterebbero più.
2 aprile 2021
SFUMATURE RIPROPOSTE
Perciò il tragitto è tanto lungo, perciò è difficile. Se infatti gli uomini consentissero a non essere più [quello che sono], tutto diventerebbe così facile, rapido, luminoso, gioioso — anche se forse non al modo in cui loro concepiscono la gioia e la felicità. In fondo ci sono ben pochi esseri che non amino la battaglia. Ce ne sono ben pochi disposti ad accettare che la notte sparisca e che non concepiscano la luce altro che come il contrario del buio: « Senza ombre, non ci sarebbe nessun quadro; senza lotte, non ci sarebbe vittoria; senza soffrire, non ci sarebbe gioia». Ecco quello che pensano. Ma finché uno la pensa così, non è ancora nato allo spirito.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Felicità e Sicurezza non vanno mai a braccetto. Porte e finestre chiuse ci negano la felicità, ma evitano anche il salto nel buio. Quindi rimaniamo qui, in una penombra sciapa, della quale crediamo essere padroni.
L'unica chiave che funziona è l'Amore.
Buona Pasqua.
O eterno medo do desconhecido
Posta un commento