L'avrò già detto, lo so, ma noi anziani tendiamo a ripetere le cose in maniera stancante. Stiamo vivendo un periodo. Quello in cui saranno messe alla prova le nostre credenze ed il nostro effettivo livello di coscienza, di spiritualità, di umanità. Non mi metterò ad usare toni apocalittici e non vi dirò che siamo alla "resa dei conti" come spesso si legge in giro o si sente dire. Dopotutto, le voci si spargono come il letame. Non è né l'apocalisse, né la fine dei tempi. Nessuno e, ripeto, nessuno sa cosa stia realmente accadendo, quindi niente toni allarmistici, perché il solo allarme che vale la pena di far suonare è quello contro l'inconsapevolezza umana che esisteva ben prima del problema attuale e che è molto, molto più pericoloso. Potete decidere se essere come foglie sbattute dal vento delle news, delle fake news, dell'opinionismo spicciolo e dalle emozioni e pensieri collettivi, oppure se essere persone che, avendo fatto un lavoro (si spera) su di sé, decidere cosa pensare, come sentirsi e come agire. Avete degli strumenti: il metodo Yin, lo Zhineng Qigong, per esempio, o l'uso dell'energia, le forme pensiero, il potere della presenza e dei campi di coscienza. Se non usate questi strumenti ora, avete sprecato tempo prezioso, durante questa permanenza.
13 marzo 2020
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5 commenti:
Beh, si vede che lo stare in casa incoraggia la pubblicazione di post: bentornato.
Complimenti amico, questo è un parlare sano. La peste bubbonica ammazzò il 50% delle popolazioni, ma il mondo non si è fermato. Lo stesso è oggi che l'uomo si preoccupa più della borsa che del virus. Probabilmente ai primi caldi il parassita dovrebbe crepare.
Elisa molte persone conoscevano bene la tenerezza, e ci tocca soffrire. Quelli che non la conoscevano stanno benissimo.
"Le voci si spargono, come il letame".
E' bellissima e te la rubo!
Condivido
pienamente.
un abbraccio
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