E' iniziato e proseguirà per i prossimi mesi, la necessità della mia quasi totale concentrazione sul mio corpo, dello studio di esso, di rimpararlo e rimpararmi. Di nuovo. Il cortisone sta facendo il suo effetto e il mio involucro si sta lentamente (troppo lentamente) riappropriando di sé, ma per poterlo fare deve patire. Ho la sensazione di estraniarmi da lui, di osservarlo, immobile ed in difficoltà e non percepirlo mio. E' fantastico, credetemi. Nel frattempo ci sono e ci saranno notevoli contrazioni muscolari, a volte fino al crampo. In quei momenti si fa sentire, la carcassa. Dopotutto la forma è recidivante/remittente nella sua progressiva neurodegenerazione. Vergogna! Sembra una figura retorica consistente nell'usare un'espressione che attenua l'enunciato, negando il contrario di esso.
2 luglio 2019
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4 commenti:
Il cortisone non cura la neuro degenerazione.
La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa e in caso si lesioni attive è l'unica cosa che si possa fare per poter spegnere l'infiammazione ed evitare, per l'appunto, la degenerazione.
I degenerati devono essere rieducati.
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