Faccio cura ai dettagli, alle inclinazioni vocali, alla enfasi e scale con le quali vengono pronunciati accenti e coniugazioni temporali, presto attenzione alle banalità che banali non lo sono mai, banale è chi non cade nel naufragar delle piccolezze abnormi. Fate caso ai dettagli, perdetevi e ritrovatevi nelle fossette di un sorriso, nelle rughe che si creano accanto alla coda dell’occhio, nei movimenti delle mani spazientite, nei battiti cardiaci che distinguono la menzogna dalla verità, perdetevi altrimenti siete persi.
30 settembre 2018
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4 commenti:
Perdiamoci
Mi sono perso e ho vinto.
Splendida architrave da cui dipanan soavi pensieri....
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