Non ce l'ho fatta. Ci ho provato, davvero. In molti modi, ma non ce l'ho fatta. Ho provato distraendomi facendo cose su cose, uscendo più spesso, a volte ho provato con il brandy, altre con elucubrazioni notturne megafoniche, per cui mi è costata una multa per disturbi sonori. I carabinieri, allertati dal vicinato, non hanno voluto sentire ragioni. O sragionamenti, nel mio caso. Ho provato persino a farmi legare in uno scantinato adeguatamente insonorizzato per l'occasione, ma mi sono improvvisato escapologo con riuscita nell'intento e non c'è stato verso. Nemmeno capoverso. Da questo spazio non riesco a stare lontano. Deve trattarsi di una debolezza, non me lo spiego altrimenti.
17 marzo 2017
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6 commenti:
Uh, e dunque... bentornato? :)
Moz-
è una malattia :)
sono contenta sei tornato, sono tornata anche io...
è una malattia :)
sono contenta che sei tornato.
E' bello stare qui perché privarsene. Ci tenevo a farti un saluto caro Matteo ed è dolcezza, devo dire, ogni volta che torno qui, ti abbraccio e con affetto!
Meno male...
Giusto così caro amico....
E d'improvviso l'aria sul filo snervato della vita si fa meno contorto.
Grazie Squili, Grazie davvero.
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