Stavo placidamente per indossare la mia muta da subconscio per immergermi negli abissi tessuti ingegnosamente dalle mani del senno, per buttare qualche rigo in questo spazio angusto, quand'eccomi accorgere che sto dimenticando questo stesso angusto, come sto dimenticando di fare i miei esercizi di recitazione per imparare ad essere più nessuno. E fare esercizi di recitazione per imparare ad essere più nessuno, è tanto aggressivo quanto corroborante per chi li pratica. E' la cura per la boria, per ogni convinzione o superbia. Fare esercizi di recitazione per imparare ad essere più nessuno, ti rimette al posto, minuto, dove si deve stare, che la realtà ti fa il culo sempre e comunque.
28 ottobre 2016
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3 commenti:
bellissimo quello che hai scritto anche se a tratti non capisco fino in fondo entrare nei tuoi pensieri non è semplice però semplice è il mio grande abbraccio e davvero di cuore.
Mi hai fatto pensare come sarebbe bello se ci fosse una religione che ci prometta che dopo non c'è proprio nulla. O forse c'è?
Ahahah, già vero vero caro squilibrato :)
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