Ciò che segue non è un medicinale, ma tenere lontano dalla portata dei bambocci.
Quelli che come arma segreta si
imbottiscono di fagioli e borotalco e, dopo aver rilasciato
dall'orifizio basso, nella fetida foschia petorifera, si danno alla fuga. Stilizzazione della visione del sé? Paura di una qualche malattia infettiva contagiosa dovuta a un batterio trasmesso all’uomo dalle pulci dei ratti? O forse una ricerca chimicolacrimogena? E magari senza il forse. E forse senza il magari.
4 commenti:
PETIzione di servizio di un basso Do di peto.
Chimicolacrimogena, è l'opzione che mi convince di più.
La reazione, da te dottamente descritta, altri non è che un gas, un aerosol preposto a causare lacrimazione e bruciore agli occhi, tosse e vomito.
In realtà è un'arma chimica non letale, usata a scopo intimidatorio, dissuasivo e non d'offesa, ascrivibile alle armi di terza categoria, quelle chimiche appunto e d'effeteo blando, che alcuni potenziano aggiungendo alla miscela di borotalco e fagioli il peperoncino, al fine di ottenere un effetto immediato e di certo più corrosivo.
E qui entriamo nel campo delle "Bombe uomo/antiuomo" i kamikaze di ultima generazione!
E' sempre un piacere leggere i tuoi deliri, Matteo, correlati d'immagini alla loro altezza :)))))
Un bacio
E' una materia nella quale per fortuna non mi sono mai ritrovato con-petente; propongo comunque una PETIzione contro chi fa uso di queste armi aria-aria (così becere da considerarsi terra terra) e soprattutto contro i recidivi o meglio ripetenti.
Alle volte ti trovo proprio contorto! O_o
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