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20 luglio 2012

GIROCAPO

I movimenti percepiti nel campo visivo periferico pretendono che ogni cosa sia il riflesso della propria controparte rovesciata in un'altra dimensione. E questo un pochino mi piace. Se solo sapessi come entrarci. Ammesso ch'io non ci sia già dentro. Vabbè. Nulla di che: individuazione e spiegazione delle proprietà essenziali e ludica libertà di non saper che cosa fare.

45 commenti:

Serena Bucci ha detto...

Beh, non saper cosa fare almeno fa pensare ... cazzate giocose!
Il guaio è che coinvolgi altri a voler eventualmente spiegare ... cazzate di società!
Sempre più simpatico e ... sBiellato!

Serena Bucci ha detto...

Ora sono meno ludica.., scusa per prima! L’occhio funziona come una macchina fotografica e si sa!
Sai come potresti entrarci? Andando al museo del cinema a Torino ...entri in una stanza, scatta qualcosa, e ti ritrovi capovolto e proiettato come fossi in altra dimensione! Ho le prove!

Amore_immaginato ha detto...

se dovessi riuscire a entrare, disegna la mappa su un foglio o lascia la traccia con un filo.

Silvia... ha detto...

tre righe e mezzo e mi dicevo: " io so entrare e come uscire e tu, per forza come me ..." trattengo il fiato poi si spiegano le ali e : è' così !

Arcal ha detto...

Ogni tanto bisogna anche non saper che cosa fare. Il tuo non saperlo è affascinante.

Blacky ha detto...

Adoro il modo che hai di individuare e spiegare le proprietà essenziali. :)
Baci **

Olivia ha detto...

carissimo.. sono olivia (i am the serpent under an innocent flower), ho cambiato blog.. seguimi di nuovo, grazie :D
mi piacciono troppo le tue sentenze squilibrate..

Alicia ha detto...

...mi fai morire...

Liplatus ha detto...

Una donna misteriosa misteriosa.
Affascinante arte bella.

deasense ha detto...

-Squilibri-

Marina ha detto...

ci sei già dentro.

Marina ha detto...

ci sei dentro.

Anonimo ha detto...

Buon comppleanno Matteo!!
La tua ammiratrice. :)

Cherubina ha detto...

;)

premio petrolio ha detto...

'visto' così mi auguro di svenire! :)

NERO_CATRAME ha detto...

Semplice...improvvisa!!

*giugiu-chan* ha detto...

Io credo che tu ci sia già dentro. Viviamo in una dimensione di capovolti reali e dritti originali, non ci rendiamo conto dello scherzo della sadica distorsione, non solo visiva, ma mentale.

Amaranta ha detto...

GIROCAPO
Scaraventata come Alice all'interno dello specchio, gioiosamente piroetto con le gambe verso l'alto, la gonna sale e scopre ciò che non dovrebbe scoprire, i capelli color cioccolat, puntano a terra inflessibili come assicelle ben allineate (in questa dimensione, vivaddio, è risolto il problema delle doppie punte :) e le braccia spalancate a croce in una simmetria perfetta dove il mio corpo è un fuso e la testa una corona.
Sono pervasa di sacralità, ubriaca di ebbrezza, folle folle folle di quella follia leggera e libera, svincolata dalle ossessioni del mio riflesso, mi specchio nell'occhio destro di Alice che è poi il mio sinistro.

CAPOGIRO
Vortico in cerca della posizione abituale, i piedi a terra, la gonna composta, i capelli sulle spalle e le braccia lungo i fianchi.
Fallimentari i miei tentativi per uscire dallo specchio, perchè odio i compromessi con la forza di gravità mentre immensamente amo la libertà giocosa della sperimentazione e del capovolgimento: adoro i rovesciamenti della mia controparte.

Augurissimi, Matteo :)))))))

Euridice ha detto...

i tuoi post sono sempre unici!

Ciao :)

Thana ha detto...

Tu sai cosa fare, tu vuoi vedere se lui, che sta al di la dello specchio, non sia quello giusto, quello che ha fatto tutte le scelte giuste, quello che è riuscito dove il te di qua non ce l'ha fatta e se quello di là fossi tu, allora resta dove sei, di qua c'è solo fuoco e fiamme, la guerra è appena iniziata.

Anche tu sei la mia cotta virtuale

Thana ha detto...

Tu sai cosa fare, tu vuoi vedere se lui, che sta al di la dello specchio, non sia quello giusto, quello che ha fatto tutte le scelte giuste, quello che è riuscito dove il te di qua non ce l'ha fatta e se quello di là fossi tu, allora resta dove sei, di qua c'è solo fuoco e fiamme, la guerra è appena iniziata.

Anche tu sei la mia cotta virtuale

Marzia ha detto...

Volevo commentare la tua comunicazione disservizio, ma non è possibile. Belle le immagini. KISS.

Unknown ha detto...

Io, per esempio, amo la mia miopìa perchè mi consente una visione sbiadita che solo io posso completare a mio piacimento. O lasciare nell'indifferenziato quando non mi ispira l'approfondimento.

apepam ha detto...

sono in ritardo di otto ore, circa. Però in periferia c'è un movimento che si può cogliere ancora. Ma solo nel breve spazio di una percezione.

Anonimo ha detto...

oh no... mi sono persa il post fantasma..

Artemide ha detto...

e ludica libertà di non saper cosa essere...

Little Spice ha detto...

sei troppo fuori... ecco perchè mi piaci.

Baol ha detto...

Ho sempre pensato che la visione periferica servisse per accorgersi di chi arriva di lato per menarci

:/

sono un pessimista, lo so

Blacky ha detto...

Bel ghost post!!!! ;)

Estrella_Marina ha detto...

Li ho letti tutti prima che si autodistruggessero...non mi son fatta fregare..:-))

Tintarella di... Luna ha detto...

Ammetto che non ci ho capito niente, ma mi fa piacere rileggerti!

La Ragazza Che Scriveva Troppo ha detto...

Ciao! :)
Che bello il tuo blog! **
Io sono nuova qui su blogger... Mi sto adattando! xD
Da poco ho avviato anche io il mio blog! ^^
è il mio piccolo spazio dove posso scrivere tutto quello che penso, senza filtri o censure...
Tutte le mie emozioni senza tabù!
L'unico posto in cui posso essere me stessa senza timidezza o vergogna!

Non ho molti visitatori... E ancor meno lettori! :(
Se ti va di fare un salto e commentare...
E se poi il mio blog ti piace, mi farebbe molto piacere se accettassi di seguirmi:
http://laragazzachescrivevatroppo.blogspot.it/


Grazie dell'attenzione, a presto! :D
xoxo
La Ragazza Che Scriveva Troppo. <3

P.S.: Seguimi anche su Facebook, se ti va.
Basta mettere "like" a questa pagina :)
http://www.facebook.com/LaRagazzaCheScrivevaTroppo

Cherubina ha detto...

ci piaceeeeeeee.... <3

Black&WhiteAccademy ha detto...

...è un momento che non so davvero cosa fare e per questo sono stata lontana un pò da qui, ma so esattamente che mi sei mancato e lo dico davvero...entrare qui è sempre così "emozionante" per me...

questa mattina sono nostalgica e romantica non farci caso...

ti abbraccio dolcissimo ragazzo!

NERO_CATRAME ha detto...

PROTESTOOOOOOOOOOOOO
cosí non vale, non puoi scrivere un post ad alta quota e poi cacciarlo a bassa quota,uffffff

Rigenerato ha detto...

Non saper che fare....

Faby ha detto...

Ti rileggo a distanza di tempo e ti ritrovo più squilibrato di prima...
Invecchiare ti fa bene :-)

Pure Poison ha detto...

Al "Disservizio #9"
Non è la matematica di una corolla?
TU mi sconvolgi e mi Squilibri Equilibrandomi ^^

Baciotto ;)

Unknown ha detto...

Si è sempre specchio contro specchio. Questa tua essenzialità la si percepisce molto bene. Io a volte gioco in un deserto di me stessi. E tu?

Anonimo ha detto...

adoro le immagini che posti! <3

Nicole ha detto...

Scrivi davvero in modo stupefacente. Ma ho capito male vero che hai chiuso? Dimmi che ho capito male.

''Continuo a fare il giro dell'isolato e non mi fermo mai davanti al portone. Sono privo degli attributi necessari per suonare il citofono.''


Ci si potrebbe scrivere un libro sui 'citofoni'

Anonimo ha detto...

Squilli leggo i tuoi post autodistruttivi e mi dico ma cos'è questa versione eroticopensante di vibrino?
un bacio sul nasetto

Arcal ha detto...

poi torni normale? nel senso del solito squilibrato?

asophia ha detto...

quando leggo post d'interpretazione dei sensi, in particolare del campo visivo mi viene in mente “koan”

“tre monaci osservano una bandiera che si agita nella brezza. osserva uno:- la bandiera si muove. ma il secondo ribatte:- è il vento che si muove. Allora il terzo:
- sbagliate entrambi. è la vostra mente che si muove.”

anna.


asophia ha detto...

quando leggo post d'interpretazione dei sensi, in particolare del campo visivo mi viene in mente “koan”

“tre monaci osservano una bandiera che si agita nella brezza. osserva uno:- la bandiera si muove. ma il secondo ribatte:- è il vento che si muove. Allora il terzo:
- sbagliate entrambi. è la vostra mente che si muove.”

anna.