Un discorso ben congegnato e presentato con efficacia fa sprofondare in uno stato di trance gli ascoltatori, che senza rendersene conto, nel giro di pochissimo tempo, si predispongono ad accogliere le suggesttioni dell'oratore. Ed un buon oratore, deve essere in grado di parlare di tutto, non dicendo nulla, ben conscio che la percezione non restituisce mai un'immagine autentica della realtà, ma è sempre soggettiva, ergo non è possibile spiegare cosa sia, bensì spiegare cosa non sia.
28 marzo 2012
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24 commenti:
Questo non è un post,è un trattato di politica e di filosofia.
Dire tutto e,nel contempo,niente è la "summa" del successo.
sei un oratore formidabile...
e amo le immagini che scegli.. sono perfette...
"L'Essere è e non può Non Essere, il Non Essere non è e non può Essere."
La magica e sadica illusione di una convenzione che ha messo l'essere umano in ginocchio. Giochi di parole vuote.
Peccato che...oggi nessuno sappia cos'è l'oratoria. O, se lo sanno, metton su maschere di cera anzicché maschere d'Italiano.
Non si percepiscon più le sottigliezze della lingua e se lo si sottolinea si vien presi per agenti del fisco!! (Ammesso e concesso che questi idoli non siano solo leggende eheh)
...
Haimè, la società (delle pretese) approssimativa_mente
ODE ALLA FASCINAZIONE DELLE PAROLE
Bevo le tue parole, di altre me ne sazio, di altre ancora me ne diletto: il tuo nulla è così vivido tanto da sembrare fatto di materia. Ed ecco che, in quel tuo parlare, la terra è d'argilla e il sole è di metallo ed il vento odora di grembo.
E nessuno, più di te, sà poi interpretare i silenzi e le pause e le insidie della punteggiatura: tutto ha una voce, ed è la tua.
Tuo l'odore, tuo il respiro, tuo l'abbraccio o il respingimento, ed ancora tue le labbra e le mani, e la sincronia perfetta delle parole adattate ai gesti o, forse, viceversa.
Ma cosa importa al muto fantasma in adorazione, inebriato dal suono mistico della tua voce, predisposto all'inganno e all'incanto, che così simili paiono, nella tua bocca queste due parole, che è fatale abbiano, alla fine, lo stesso sapore e lo stesso destino.
Splendida l'immagine, suggestivo lo scritto e chi viene qui, in questo tuo spazio da illusionista, è ben consapevole di soggiacere all'incantesimo delle parole.
Un bravo, al mio apprendista stregone.
Marilena
possiedi la magia delle parole, mio squilibrato. sei l'oratore perfetto, ma non trasmetti mai il nulla. vorrei tanto fosse uno come te a spiegarmi cosa non sia la realtà, facendomi sentire stretta ad essa. ti bacio.
Hai capìto, caro Bersani?
Scrivi molto bene, mi piace il tuo stile.
vorrei imparare l'arte oratoria...attualmente inciampo nelle sillabe ... e le S mi fanno lo sgambetto...
E´la mente attenta che scavalca le proprie percezioni,scarta le varie ed eventuali e soffia in faccia all'oratore,per scoprire se si dissolve o rimane ancorato alla sua immagine che non riflette.
ops con un discorso cosí FILTROsofico posso ricominciare a drogarmi.
non sarà un discorso articolato, passavo e volevo unicamente salutare il mago delle parole. come una magia scompaio e riapparirò in forma di lettere disordinate.
eppure ne sono così affascinata!!!
E' la fscinazione del nulla!! Più che l'arte oratoria i nuovi oratori studiano come spiegare parole che non dicono e che fanno intuire quello che non è. Ecco ci riusciva meglio Mammuccheri alle Iene ...lui percepiva bene il nostro futuro politico. Un caro saluto Squly.
Ps. ma hai l'approvazione dei commenti?
Un buon oratore probabilmente non dovrebbe parlare - oggi.
e ti sei mai chiesto chi frequenta queste cose? sempre gente che non ha un cazzo da fare per gli altri...magari solidarietà attiva verso chi ha bisogno di fatti più che parole.
eppure mi piace ascoltare gli altri, soprattutto se sanno parlare, se son convincenti...purchè non se la tirino troppo e non facciano toccare con mano ai presenti " la loro ignoranza..."
la conoscenza non è merce da supermercato, ma sacrificio dove ci metti del tuo e non a scapito degli altri, ma per gli altri; senza prenderli per noia...peggio per sonno.
eros nè dio,nè demone, nè umano
Scrivi bene, complimenti, fossero tutti così, i borderline...(a me comunque piacciono, lo sono un po' anch'io).
oppure, un buon oratore, predica bene e razzola male.
Ecco, quindi tu cosa non sei? ^-^
Le immagini del tuo blog hanno un fascino oscuro, onirico che rapisce così come le parole che scrivi. Quindi di sicuro sei un buon oratore...sarò caduta in trance anch'io? Non tanto da non rendermi conto che è Pasqua, quindi tanti auguri!
sei il mio oratore preferito.
quando parlo io spesso mi chiedo perché l'ho fatto...soprattutto quando mi fanno gridare...poi mi viene mal di gola :'(... Ora che ho scritto il mio commento fesso...posso anche smetterla x un altro po' di scrivere fesserie...
Nel piccolo e povero insieme di realtà in cui ho residenza (fisicamente parlando) l'oratore è considerato un "perditempo".
Io stessa che ho questa passione per l'arte identificata in quelle tre o quattro delle nove epiche Muse vengo additata come "squilibrata" :)
Ne deduco che l'oratore ha necessità di persone predisposte all'ascolto e anche quest'ultimo non limitato al superficiale consenso. Lo stile, l'immaginario, il bagaglio culturale, la radice genetica, il condizionamento o l'influenza dati dalla vita in cui si svolge la tale esistenza concretizzano la virtù dell'oratore... che ho detto? nulla! Buonagiornata! :)
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