Che sembra d'essere uno spaventapasseri che non può liberarsi del peso della ragione delle sue molteplici personalità. Non riesco nemmeno ad immaginarla, l'eternità, figuriamoci se ho bisogno di una religione che non crea altro che consolazioni emotive intangibili. Nell'agevolazione la causa è sufficiente: la mia struttura organica.
23 maggio 2011
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7 commenti:
Mamma mia che impressione!!! è terrificante!!! spero di non avere incubi questa notte!!!
Dici bene ..consolazioni intangibili..ma che a volte lasciano sperare che tutto non si risolva nel diventare concime...
Involucro a variazione naturale dell'anima,sia essa unica o dualistica.Eternità...???SI ogni istante,ma non certo proiettata nel futuro, anche perchè se guardi nel cartone sotto il sermone affumicato c'è una scadenza e troppo spesso è anticipata dal voler vivere l'avanti perdendosi l'indietro.
Cartello(non abrasivo): procedere a zig zag nei sensi unici alternati.
Mi piace il tuo ambire caro B.C. lapidiamo i cartelli e chi li impone.
L'eternità è troppo impegnativa. Mi dà l'idea di fatica, continua, perenne.
Non mi va.
Migo, vai depois no meu blog, e pegue o selinho comemorativo de 1 ano, estou oferecendo a todos os meus seguidores e amigos!
La mia religione contempla la reincarnazione...e io ci credo nella reincarnazione......dell'unghia!
Non è un grand affare ma ne ho prove che nè attestano la veridicità...hihihi
Vado a pregare va'...
... ci sono momenti che valgono un'eternità...
un abbraccio a te caro Matteo...
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