Mi sento come il venditore di palloncini sul luogo della catastrofe. Ogni sistema in natura è destinato a diventare più grande, più complesso, più dipendente. Ergo, inevitabile è il raggiungimento di un livello critico, sia esso nel sistema stesso o nei sistemi periferici, dopo il quale resta l'estinzione come unico orizzonte possibile. Vorrei che prendessi in considerazione l'idea di diventare sistema insieme e condividere le nostre estinzioni come una. Prenditi pure il tuo tempo, se serve a farti prendere anche il mio. Sai quanti paesaggi identici sono in grado di sopportare per arrivare fin lì? Quanti divieti e segnali di pericolo e intimidazioni a rispettare i limiti sono in grado di ignorare? Dimentica il fatto che nella mia testa continuino ad essere evocati disastri o i peggiori scenari possibili: sono dilettantismi di autodifesa. Lo so che non ti piace sentirtelo dire, ma quantificare è il segreto e la fine del segreto. Che chi dice che nei numeri non c'è l'essenza delle cose, non conosce i numeri o non conosce l'essenza delle cose. Se in quello che dico, in quello che voglio dimostrare o in quello che credo di sentire c'è qualcosa che i numeri non possano significare, allora troverai che nascosti tra noi ci sono i numeri più grandi che chiunque abbia mai provato a contare.
24 gennaio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
10 commenti:
queste parole nella mia testa ballano come quelli del video...le comprendo ma allo stesso tempo nè perdo il senso...
mah...forse mi sn persa io mentre il senso è qua è nn mi trova..
Cmq se ci siamo ci troveremo...
ciao nè....
Squilli ti avevo anche dedicato una filastrocca....ciao passerotto
A me piace constatare come una vuota orbita possa sembrare un occhio: è l'occhio che vede il vuoto come se stesso, probabilmente.
Bella suggestione, occhio compreso.
:-)
io vorrei afferrare l'estinzione a piene mani
*_* bellobellobello! penso sia il mio preferito tra tutti i tuoi post!
Baroque. Superbe.
Sei un amabile figlio di buona donna.. ovvio per simpatia. Concordo con 'Tsuki per il barocco. Mi pare tu abbia cognizione di certe nozioni di una certa disciplina. Vedremo.. sono solleticato. In questo caso sarò io ad osservarti. Grazie per la visita.
Scrivi benissimo.
"Che chi dice che nei numeri non c'è l'essenza delle cose, non conosce i numeri o non conosce l'essenza delle cose. Se in quello che dico, in quello che voglio dimostrare o in quello che credo di sentire c'è qualcosa che i numeri non possano significare, allora troverai che nascosti tra noi ci sono i numeri più grandi che chiunque abbia mai provato a contare."
la razionalità dell'imperfezione si può spiegare con un numero tutto tondo :) mi piace qui :)
xoxo FF
Semplicemente, diabolicamente strepitosamente fantastico il tuo blog!!!!!!vai avanti che ti seguo volentieri:)
Posta un commento