Oggi, martedì 13 luglio duemiladieci. Molti pensano che oggi sia stato preceduto da lunedì 12 luglio duemiladieci, comunemente chiamato ieri e che precede mercoledì 14 luglio duemiladieci, comunemente chiamato domani, ma solo per oggi. E i molti hanno ragione. Quella dei giorni è una serie. Quindi ogni giorno può essere inteso come un elemento di una lista quasi infinita. Quasi, per i sostenitori di una creazione ed una fine temporale. Per comodità di analisi riduciamo il sistema quasi infinito osservato: per ogni giorno ci sono un giorno precedente ed uno successivo. Così ogni caratteristica che si può dedurre per un giorno con queste caratteristiche, si può dedurre per ogni altro giorno. Per induzione, carissimi. Ora, consideriamo la sequenza di questi tre giorni come una sola entità, con oggi non distinguibile da ieri e da domani. Il nostro esserci sarebbe adagiato in questi tre contenitori e ne prenderebbe la forma come se fossimo acqua. Il problema della percezione del qui ed adesso si può così ridurre ad una questione geometrica, la sezione generata dall'intersezione tra questo oggetto temporale e un piano perpendicolare alla direzione del tempo. Questa osservazione, però, comporta dei problemi di linguaggio: quello che si definisce trascorrere degli eventi sarebbe una percezione generata da un'osservazione effettuata da un punto di vista che trascende il tempo stesso e lo deduce da qualcosa che tempo non è. Le implicazioni sono innumerevoli. Ma quello che volevo dire è che ho riposto i cordiali saluti nel cassetto.
13 luglio 2010
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11 commenti:
per le mie percezioni per nulla temporali e tanto più a-geo-metriche direi che quel cassetto è l'ultimo posizionato in una cassettiera più larga che alta, comodo da raggiungere ma pesantissimo… farò il giro, il retro di solito è inchiodato male! :) un saluto
il tempo va via più del pane..fra un pò diventerò un nuovo passato incocludente...e se fossi pomodoro da passato diventerei meno consistente.
mah.nel cassetto avrò riposto qualche parola sensata...
Saluti scordati.
Ma sai che codesto articolo (mi piace più chiamarli "articoli") è stato quello che più mi è stato trasparente, lineare e cristallino!
Dici che è un fallimento per te?!
L'equazione squili! Ci voleva l'equazione finale eheheheh;)
Fa caldo Brato, caldo... offrimi na lemonsoda va! E basta co sti deliri :-P
non ho letto il post,guarda proprio nn ne ho voglia,però volevo farti un saluto.
Ora avrei anche la tentazione di leggerlo..ma per coerenza non lo farò! Mai!
Ecco.
.. io credo che l'unica resti volare.. a cavallo dei fusi, intendo :)
io quoto maraptica!
Sei peggiorato, amico Squilibrato
e so che è proprio ciò che volevi.
Quindi complimenti sinceri.
In mutande ti stimo.
troppo vero, squili
per dare forma alla nostra inconsistenza diluiamo la densità del tempo in uno sterile ieri, oggi, domani. c'è addirittura chi sente il peso del qui-adesso talmente imcombente da doverlo rimpinzare con una serie di conti alla rovescia [del tipo -5, -4, -3 e così via] davvero insopportabile. rompiamo gli schemi geometrici, beviamo la pozione che ci farà dormire a tempo indeterminato, così che poi, quando saremo svegli, non saremo più in grado d distinguere la notte dal giorno.
Ciao caro...
Come riconosco sto tunnell qua, no ne hai idea...
bè tra spazio e tempo, non ci capisco più un cactus da mò...quindi, suppongo che aver perso il filo di ciò, mi renda eterea...
A questo proposito, ho deciso di non spostarmi più da dove mi trovo e di restare sospesa...tra il "ieri,l'oggi ed il domani"....tanto che cambia?
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