Tegaminando le uova nel pagliaio, diffidando dalle limitazioni e non facendosi prendere per il culmine all'apice della parabola, tesso la mia tela con fili e profili psicoanalitici. Osservo nei dettagli che colano classe come grasso da una bistecca sulla griglia, per intuire dietro alle apparenze di una cosmofobia spiccia e immotivata. Lasciatemelo dire: dopotutto mi diverto con poco.
29 luglio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Si si confermo, sei proprio un bravo bimbo tu! ;)
e a me vien fame con poco… accidenti! :) Osservare e tessere ti vien proprio bene! Stringendo, mi squilibri! ;)
evviva il divertimento economico!! :P
mi piacciono le modifiche apportate (anche se probabilmente saranno temporanee) :)
una volta mi divertivo a giocare a campanone, adesso ho uno yo-yo...sorrido!
Surréalisme baroque, je viens prendre ma bouffée de loufoque sur ce blog qui n'a pas fini de m'étonner...
Ciao caro,
anch'io mi diverto con poco...
Facendo rimbalzare la palla,dal pavimento alla mano,dal pavimento alla mano...
E cosi' via...
Carissimo,sei fenomenale.
Un abbraccio...
Posta un commento