Solo una breve considerazione sul post precedente: alcune cose vengono considerate incomprensibili, illogiche, casuali o scriteriate. Rappresentano, invece, un’altra soluzione possibile, perfettamente valida, solo con una giustificazione molto più complessa.Solo una breve considerazione sul post corrente: bisogna prevedere tutto quanto da prima, scrivere le proprie volontà di comodo su un foglio sigillato e darle al notaio. Ma non per salvare la faccia, un tarlo che scala gli stolti con disinvoltura avveduta. Ma per beffare il destino. Chiusa parentesi, inchino e sberrettata.
30 giugno 2009
28 giugno 2009
L'ESSICO
Esercizi di vita: io è un altro. Io chi?
Aperta parentesi. A più sembianze fingo il buio a sorsi rincorsi, derapando sui cordoli, ispirato da univoche solvenze e destinazioni ammanettate. Buoni propositi d’indecenza di tavoli banditi e banditi a tavoli imbanditi esplodono briosi in attriti ladri di piacere. Mi oppongo alle pareti a crepuscolo, vincolo i fremiti sotto ombre di schiuse piume in malacarne. E’ l'oblio del frastuono che s'incastra sotto la superficie liscia della cartilagine. E l’ultimo chiuda la parentesi.
19 giugno 2009
OMBRA D'URTO
Lo sguardo arriva fino ad un determinato e preciso punto, ma crede di abbracciare qualunque prospettiva. Di questo inganno è figlia la supposizione che tutto si riduca ad una distesa di onde che si agitano, si toccano e si spintonano l'un l'altra. C'è veramente tanto che viene sospinto in superficie, ma ancora di più è quello che scorre sul fondale, velocissimo, sulla cresta dell'ombra. La prassi nei pressi, attese mondane dai posteriori ed ipnotici effetti. Come la personalità e l'inconscio.
15 giugno 2009
DISGIUNZIONI A CATENA
La chiarezza che solo una notte di giugno può portare. Retrocessi al passo evolutivo, si rimane perplessi allo stupore del fermo e si cola a tracolla. La prassi, in questi casi, è concentrare sé stessi verso momenti di fragile lucidità con una sana dose d’ipermetropia dell’atteggiamento del consorzio umano. Un lungometraggio di cunicoli, sospiri a spirale e nient’altro che possa tangibilmente turbare. Mi mischio al muschio e muggisco.
Αχέρων
4 giugno 2009
DIRITTO DI PRE DECENZA
L'autore, replicando alle accuse, inveisce contro il fastidioso monoteismo della mente.Questione di dettagli e relazione fra gli stessi, laudate lacune latenti, tumulate nel controsoffitto. Peccato, però, che quelli che per alcuni sono dettagli, per altri siano elementi imprescindibili e non per il solo fatto di essere parte di un tutto, sempre procedendo con questi concetti tanto funzionali quanto grossolani, senza soluzione di continuità. Dubbi? No, nessuno.
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