Stimatissimo Signor Me, mi hai insegnato a dimenticare il timore d’essere colto dal disgusto nell’ascoltare le solite voci e nel vedere i soliti volti fastidiosi, perché lo schifo cosmico è in ogni angolo e, seppur di malanimo, ci si abitua. Hai cercato di insegnarmi a non averci mai creduto ed è successo che ho imparato a non crederci mai più. Perché se giochiamo alla roulette russa, c'è un metodo per vincere sicuro, garantisco. E’ un metodo singolare della definizione di vittoria, ma è pur sempre una vittoria. Circoscriviamo la calma con la parola “possibile” e la parola “immaginabile”, entrambe con i propri limiti perché è tempo che ognuno di noi segua l’improprio destino.
Come si dice? Ah si: grazie.
Come si dice? Ah si: grazie.
Tuo
Signor Io
43 commenti:
Caro signor Tu,
sei sicuro che ci si abitui al disgusto o ci stupiamo sempre nel cercarne una ragione,perchè effettivamente mi sa che in entrambe i casi riempirò completamente il caricatore facendone così un certo destino.
Saluti Signor Tu.
mi sembrano leggermente indigesti gli specchi...
lo schifo cosmico mi sà che è onnipresente:(
bè stimatissimo signor provo a seguire il mio improprio destino sperando che non sia lui a seguire me..(per querele alle dtronzate che dico le inputo alla stanchezza è lei la colpevole:-P)
Stimatissimo Signor Tu, hai ragione quando dici che ci si abitua allo schifo cosmico. Anche io ho imparato a non crederci mai più. L'unico metodo per una singolare definizione di vittoria in una roulette russa che mi viene in mente è quello di caricare tutti i proiettili alla pistola.
mmmh...lo schifo cosmico non è che alla fine lo andiamo cercando?
S'ì fosse foco, arderei 'l mondo;
s'ì fosse vento, lo tempesterei;
s'ì fosse acqua, ì l'annegherei;
s'ì fosse Dio, mandereil'en profondo
s'ì fosse papa, sarè allor giocondo,
che tutti i cristiani imbrigherei;
s'ì fosse 'mperator, sa che farei?
a tutti mozzerei lo capo a tondo
s'ì fosse morte, andarei da mio padre;
s'ì fosse vita, fuggirei da lui:
similmente faria da mì madre
s'ì fosse Soroll, come sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre,
e vecchie e laide lassarei altrui.
Lo schifo comsico è dappertutto,è inutile scappare....
Penso che mangiando specchi si cerchi sempre di respingere ciò che non si vuole far entrare dentro di noi.
C'è poi il rischio, Dolce Signor Io, che qualcuno vi si specchi e rimanga affascinato di vedere se stesso dentro di te.
E per quanto brutto o bello che sia, lui vedrà sempre in te parte di sè, non potendo far altro che rimanere innamorato per sempre.
Komo siempre tus palabras son enigmátikas... y tus obras impresionantes...
me alegro de venir a verte...
ciao...
...la perfezione non esiste, la tensione al perfetto è una storia utopica, che gradisco, che mi ha ferito lasciandomi per tanto tempo sola, che si gestisce mirando al meglio accompagnandosi con chi mira alla stessa qualità...non si ha l'obbligo di vedere o sentire ciò che non ci piace, la fatica sta nel prendere posizione.....
Chiudendo gli occhi non resta che l'imbarazzo della scelta.
dai non mangiare gli specchi, fanno uno schifo cosmico!!!!
Grazie del commento, sono stato lusingato della tua partecipazione, mi piacerebbe un giorno scrivere con te, due pazzie forse fanno una totale normalità
O una totale anormalità.
Il tempo è malvagio e ultimamente se n'è andato senza di me, così mi sono persa i tuoi ultimi stupendi post.
*sigh*
Per il momento ti lascio questo commento un po' insapore, ma cercherò di rimettermi quanto prima al passo.
Buona domenica, caro Reverendo ^^
Baci
Sono stata parecchio assente ed ho appena finito di leggere tutti i tuoi post che mi sono persa. Non ti nascondo che mi è venuto un gran mal di testa e non mi resta altro che vincere alla roulette russa: spararmi l'ultimo proiettile rimasto!
mangiando specchi si rischia di mangiarsi anche il riflesso del mondo e dello schifo cosmico...allora preferisco mangiarmi uno specchio oscurato. nero. ma poi rischierei d'accecarmi e d'annerire la mente. signor tu, i miei ossequi.
e pensare che tutto questo non è altro che umanità...
Inevitabilmente ci ficcheremo in gola specchi che rifletterano uno schifo cosmico,fecce umana ovunque.
Insegnami la roulette russa Sig Io perche'stanotte voglio giocarci..
La mia fottuta mente oramai soffre di un'occlusione aggravata!
323 1594382 6215 1670v474, h2 6280f065t2 u35 6215 947 8074 6h4 h2 6280f065t2 6h4 323 12 6215 1670v474!!!!
ecco = 4662
...provocazione colta, còlta....impotenti nell'immenso, potenti in ogni briciola che lo compone...il Signore è qualcun'altro...noi siamo frammenti ,preziosi, se ci crediamo, inutili se nel timore di non poter cambiare tutto e tutti subito ci chiudiamo nel buio........
Un acquario senza pesci, con sole piante acquatiche.
...nel parer deserto, c'è vita...poi come in Nemo sono tutti fuggiti verso l'Oceano....."seguimi!"
...quindi...non ci adeguiamo, non ci abassiamo, non ci limitiamo ... per quanto ci facciano "paura" certe piccole menti, siano loro a far fatica nello stare al mondo guardando chi, nel proprio mondo, crede e resiste e conquista passo dopo passo qualcosa di meglio...........
Per Discorius:
NON SAPENDO COSA SCRIVERE HO CODIFICATO UNA COSA PER DIRE CHE HO CODIFICATO CHE NON SO COSA SCRIVERE.
:) e stralol =^^=
Sarà anche come dici tu, ma non ho capito.
Mi si saranno mescolate le personalità, dato che Io è il detrattore e Me è.. Il trattore!
Però ancora ogni tanto ci credono tutti e due. E hanno imparato che il "mai più" è come un orizzonte molto lontano che entrambi hanno hanno sostituito con il "non si sa mai". Perciò è tutto un "per ora".
Compreso il disprezzo che, per ora, permane.
Stimatissimo Signor Lui,
La ringrazio per questa Sua preziosissima storia di cui non ero a conoscenza, ma che sò potrebbe essermi uttile nel mio prossimo futuro.
Le porto inoltre, la mia esperienza personale...che mi vedeva seguire il mio improprio destino, ma dopo anni di inutili tentativi, ho preferito lasciare questo delicato ruolo al Sig, caso, in quanto io stessa, ho capito di non essere all'altezza del ruolo che mi vedeva insegnare ciò che ancora io stessa non avevo appreso.
Ti leggo sempre + squili di prima...un bacione dalla sardegna.
Io chiedo, a volte, di abituarmi a tutto ciò che mi circonda. Il non rimanere indifferenti a tutto lo schifo ci rende diverse e gli unici a vedere la realtà.
Il non abituarsi può anche essere positivo: per tutti quei particolari che rendono ogni vita unica e particolare, possiamo mantenere la capacità dio sorprenderci.
Un poeta definiva questo modo di vivere fanciullino, sostenava inosltre che tutti noi non dovremmo perdere il fanciullino che è in noi.
Ma che vicino a Torino!! La biella sta dentro al pistone!!!
AZZ MA TU SEI PIU' FUORI DI ME!;-)
E QUESTO ME GUSTA!E MI LUSINGA IL FATTO CHE NON SONO SOLO IO A PENSARLA IN QUESTO MODO....NON POSSO FARE ALTRO CHE SEGUIRE IL TUO BLOG CHE TRA L'ALTRO E UNO DEI BLOG PIU' INTERESSANTI CHE ABBIA INCROCIATO...
A PRESTO MIO CARO AMICO SQUILIBRATO!
"Circoscriviamo la calma con la parola “possibile” e la parola “immaginabile”, entrambe con i propri limiti (...)".
Intendi dire nel limite del possibile e nel limite dell'immaginabile?
Ma a Biella vi salutate così:
"BIELLAAAAAAAH".
/Soroll runs
ahahahhahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaahahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhahahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
qualcuno ha gridato?
si, forse a volte ci sono riuscita, ecco perchè il rientro nel corpo mi cerca l'evasione...
devo "infangare" la mia mente!
cercherò di immedesimare ogni volte che accadrà che il mio corpo e la mia mente si dissocino da loro!
diceva melanzane alla parmigiana.
chi te lo dovrebbe chiedere
ahahahahahah
ah forse Dio, dimenticavo
Date a un bambino pochi giochi logici e andrà avanti per ore.
Date ad un bambino una regola e morirà in essa.
Concordo con epifasi, non mangiare gli specchi e poi lascia perdere la roulette russa, lo so che ci sono escamotage per vincere sempre, però meglio non rischiare.
Gli specchi riflettono...se vediamo schifo è perchè veramente c'è solo schifo al di fuori di noi o perchè, appunto, gli specchi riflettono???
P.D. ma è possibile che per avere tue notizie io debba rivolgermi al blog? Il blog è il tuo addetto stampa? Come cazzo sei messo in questi giorni? Sparito Eclissato, guarda che non ti danno le medaglie d'oro a farti il mazzo nel campo di concentramento dove lavori.
Dici che ci si abitua davvero allo schifo cosmico??? E allora... perché io sono così disadattata???
;-)
Ma chi, io?
Siccome che sei geniale te l'hanno già detto e non vorrei nutrite il tuo ego oltremisura, ti faccio una domanda assolutamente tecnica: ma queste immagini superfighe dove le trovi?
nutrire. A quanto pare su questo blog siamo in tanti a fare errori di digitazione. Forse è a causa di quel messaggio perentorio ed inquietante che sottostà all'indicazione "Lascia il tuo commento".
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