"Mi farebbe piacere ricevere una lettera da te" disse l'Ombra dell'Uomo Solitario.
"Certe cose vengono meglio quando sono spontanee" rispose la Luce proveniente dalla Finestra Illuminata.
"Certe cose vengono meglio quando sono spontanee" rispose la Luce proveniente dalla Finestra Illuminata.
34 commenti:
..è già il secondo post che stamane leggo sul Silenzio...
wow che meraviglia.
(è proprio vero, si ha bisogno di Silenzio e Ombra)
con 2 fa 22 !
... dolce lumeggiare...che lascia alla mente il tempo di vagare tra profili che crede di conoscere...dolce silenzioso sereno il tempo in cui esplorare l'attesa...
chiusi gli occhi anche se c'è la luce non la vedo...
vorrei scrivere una lettera ma è finito l'inchiostro nella penna...vorrei ma ho finito le parole...
nella mia testa si è fatto il vuoto..
silenzio..dovunto alla riduzione delle idee in bricciole sul pavimento..di cui forse un passerotto si ciberà saziandosi
(parole sotto l'effetto delll'essermi svegliata da poco:-P)
ti auguro buonagiornata..
mi farebbe piacere che tu provassi piacere a scrivermi una lettera
[se preferisci]
mi farebbe piacere che tu sentissi spontaneamente il BISOGNO di scrivermi una lettera
[se preferisci]
che a volte è vero,che se chiedi passa la poesia,e anche la spontaneità..ma forse si cerca in fondo,qualcuno per cui i nostri bisogni,siano subliminabili,spontaneamente...
Per assaporare bene ogni parola dobbiamo imparare ad amare prima il silenzio buona giornata:)
meglio non spazzare il pavimento, allora, che qualche preziosa idea potrebbe andare persa
meglio stare nello sporco
meglio non lumeggiare
meglio stare al buio
Le mani della mente tessono abilmente parole che si estendono nel silenzio. Lo riempiono. Le mani della mente dovrebbero saper soppesare le parole, in modo che non si estendino con arroganza nel silenzio.
Certe cose vengono meglio quando sono spontanee.
il silenzio è parte integrante di noi...
credo sia difficoltà a comunicare realmente....
activia, ti aiuta a ritrovare la tua naturale regolarità.
Attento che potresti irrompere nel silenzio della tua intimità con qualche rombo...
ed allora sarò sul pavimento a leccarle
Se io fossi stata in "ombra" avrei poi abbracciato "luce", avvolgerei quindi il profondo silenzio spontaneo.
Già lasciamo andare le cose da se....
Il silenzio è stato per me il motore rigenerante della mia forza mentale.
Lui ha curato e chiuso le mie ferite, una ad una, con la pazienza certosia di un amante dedicato al tuo corpo.
Lui mi ha insegnato a riflettere, a pensare, a ragionare.
Era tutto normale, bastava attendere, non servivano risposte, solo ascoltare.
Poi dopo ho dovuto combattere con la rielaborazione distante delle emozioni per non far si che tutto il lavoro del silenzio andasse distrutto.
Vivo in un eterno dualismo fatto di ardore e passione, silenzio e pensieri.
Ora nulla si scontra, non si guardando in viso. E così posso vivere.
Ben trovato da me Sei lettere...
... Enjoy the silence...
Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable
(Depeche Mode)
ieri sera passavo l'aspirapolvere. ha un rumore odioso.
la passavo per non sentire mia madre che, dopo, scrutando il pavimento quasi volesse trafiggerlo con le pupille, avrebbe fatto la solita ramanzina sull'ordine e la pulizia come giocodisquadra.
la passavo perchè dovevo farlo ma desideravo si spegnesse senza riaccendersi più.
salta la corrente.
rimango al buio e ho paura di cadere, non trovo le stampelle, ma l'aspirapolvere adesso sta zitto.
sconfitto.
Non sempre il silenzio ha bisogno di uno spazio immateriale.
La coscienza lo accoglie, lo abita, vi abita.
Ciao. Pensavo propio la stessa cosa. "Mi farebbe piacere ricevere una lettera da te."
"Non avrebbe senso la parola se non potesse estendersi in quello spazio immateriale chiamato silenzio."
Capolavoro..
E se ingoio il tappo di plastica bianco della penna nera e comincio a soffocare qua davanti a tutti?
la cosa più attraente, secondo me, è il fatto che se no ci fosse del silenzio la parola non avrebbe alcun luogo...o forma!
le mani della mente, a volte, si aggrovigliano e certe parole diventao nient'altro che caos sputato a raffica.
paura?
Le bricciole sono fastidiose, la polvere porta allergia, a cosa dobbiamo dare rilievo, cosa si deve risaltare? Il Silenzio stesso che già di per sè è monotonia....
La paura si può superare in un qualsiasi momento, il bifidobacterium che è un pò Animalis e un pò DN 173010 non fà poi così paura, anzi alcune volte può essere considerato riequilibrante.
Mitico Squili.
Ciao matteo,come stai?ho letto il tuo post,è molto bello e interessante,se ti và qualche volta fatti vivo per 4 chiacchere ok?ciao a presto!!
Le parole esistono soltanto proprio perchè opposizione al silenzio... In effetti, in questo mondo, solo i contrari possono esistere, proprio in quanto tali, e quindi identificabili, definibili... La mente trasforma poi le parole... le sublima... ed è lì che parola e silenzio si fondono in un tutt'uno...
Bello questo post! *-*
:)
:*
....se ingoi il tappo della biro ti sculaccio.. ma hai aggiunto degli altri aggettivi al profilo ???!!!
Contrasti che non possono conciliarsi.
Luce che impaurisce ed Ombra che risponde ad un desiderio irrealizzabile, giacchè la concretizzazione dello scritto, porterebbe alla non spontaneità.
Nel silenzio, che fa sfondo a parole che sembrano non essere utili allo scambio, c'è una penna.
Una penna con tappo bianco.
Questo oggetto è reale e di una infinita preziosità.
Con affetto.
danis
ciao come va
bene e tu
Va' che posta! Grandioso :-)
Lumeggiami
e di paranoie straziami...
Per essere la prima puttanata che mi è venuta in mente non mi posso lamentare ^^.
Un salutone volante dal tuo pensatore di quartiere preferito.
Con la luce si vede lo sporco.
Con la luce si vedono i difetti e le impronte delle dita intorno alle maniglie delle porte e dei pensili.
Con la luce lacrimano gli occhi e quando lacrimano gli occhi cola il trucco, cola il naso e bisogna cercare il fazzoletto.
Con la luce il mondo è un brulicare confuso di persone e automobili che non si incontrano ma si scontrano, e un "blablabla" che non ha fine.
Io voto per il buio.
E per il silenzio, naturalmente...(a volte un silenzio vale più di mille parole)
Ciao caro ^^
a me il silenzio fa paura...
è come se non esistessi, come se scomparissi.
lo temo e temo chi lo usa contro di me.
odio chi lo mette davanti come maschera.
io parlo.
con tutto, con la bocca, con la lingua, con gli occhi, con le mani.
«¿Qué es el ser humano sino un niño
descolgándose del trapecio celeste?»
Belmar
guarda,
guarda in giro e dimmi.
che senso ha senza di te?
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