Questa è una fiaba in cui tutto è già avvenuto e tutto resta uguale. Non si fa che scoprire ciò che già si sapeva. Quindi inutile fermarsi a riflettere. Non serve. Niente ha senso. Nessun significato, se non assurdo. Insulso. In questa fiaba se faccio un altro passo mi ritrovo altrove. Mentre la racconto rimango seduto sul bordo del letto a fissare il muro, in cui cerco l’inafferrabile senso del mio presente. Piovono papille gustative. Mentre la ascolto dalla mia voce l’equilibrio si va perdendo, tralasciando all’attimo ogni volontà di controllo ed oscillo nervosamente le gambe. Che a vedersi in certi atteggiamenti si pensa sia irrecuperabile. E forse lo è. Claustrofobica rassegnazione: non contengo più i movimenti. Richiedo oblio, esigo una voragine! La mia mente va bonificata. Prosciugata. Chi sono non lo so e per questo mi scrivo la domanda su di un foglietto e me l'infilo nella tasca della giacca.
Si prega di lasciare libero l’ingresso della fiaba, grazie.
Il mio amico immaginario ed io siamo dei recidivi senza speranza. Dal mio lato arancione e dal suo punto di vista verde.
Chiudi il sipario. Non c’è più nessuno.
28 commenti:
Complimenti.
mi sono venuti in mente gli schisma.
Benvenuto innanzitutto. E poi grazie per il tuo commento, lieta di averti suscitato un sorriso. Mi sfugge il gemellaggio che proponi....Dammi tempo di leggere altre cose qui da te. Anche se la partenza mi pare di buona impressione. Abbastanza inquietante anche quest'ultimo scritto tuo, forse per quell'arancione e verde, che sono i colori che meno amo. Mi piacciono sempre le cose che inquietano. Molto piu di quelle che rassicurano.
(Hai sorriso anche leggendo questo http://rossomoleskine.splinder.com/post/18805426 ? [rido])
Ti auguro buon fine settimana. A presto.
una fiaba inquietante...come ogni tuo racconto del resto
complimenti, scrivi benissmoi...hai il Potere di coinvolegere il lettore
buon sabato Squili
e se te e il tuo amico immaginario foste la stessa persona??Vediamo cosa farebbe il verde con l arancione...un viola forse...
bel racconto...davvero sai coinvolgere con queste tue storie! d'altronde te l'avevo già detto che mi piace come scrivi ;)
ciaooo
alquanto inquietante il tuo blog. a dir poco affascinate. un macabro alice nel paese delle meraviglie.
complimenti...
Ecco, ho chiuso il sipario.
M.R.
Grazie per gli auguri! :-D
Complimenti per il blog..davvero!
prosciugata.
sì.
*
But I don't speak Italian. :-/ How did you find my blog, Mr. Squilibrato?
Ciao! Ti ho linkato!!!!!!!
Con un pò di tempo (e quando avrò la testa leggerò il tuo blog...
A presto!!!!
Provate ad entrare nella mia testa per un istante.
l'arancione e il verde...nn stanno male insieme...xD cmq...bello anke qst post!1komplimenti!!!
non c'è più nessuno...... di fronte al sipario forse, ma chi lo chiude è presente, a tener viva la fiaba per il prossimo lettore, che questo sia viole, rosso nero o azzurro.....
forse cianotico, come il mio cervello
Bella fiaba dark, claustrofobica e prosciugata al punto giusto.
Ciao squilly, ho provato a entrare un attimo nella tua mente...a capire la fiaba (la metafora) :) salutami il tuo amico immaginario... bacioni buona domenica
Spettacolare il tuo blog...
sono mezzo malato, leggerti nno mi fa bene..
O_= ma tu sei di biella? esiste ancora le cave ci andavo tremila anni fa.... :)
Si prega di lasciare libero l’ingresso della fiaba, grazie.
Ecco. Non chiedermi perchè, ma la frase mi piace. Senza contare che è l'unica frase che ho capito. ._."
xD
=*
seize.
Ciao, bè penso che giorno dopo giorno, leggendo i tuoi interventi imparerò a comprendere meglio le sfaccettature dei tuoi interventi! Ma per il momento vado un pò a rilento per colpa del mio egocentrismo, comunque sono contento di averti dato l'idea delle fotografie. Per me, sono davvero un buon contributo. Ciao a presto!
Giungo qua da blog di altri e ti faccio i miei più vivi e sentiti complimenti per il tuo. Le immagini sono spaziali e quello che scrivi è ipnotizzante. Sei davvero squilibrato.
Secondo me tu sei un genio!
;-)
Questa non è una fiaba, questa è la vita.
La vita che sgocciola giorno dopo giorno e non si fa afferrare.
Tutto l'insieme della cose che non hanno un senso se non a posteriori.
Il problema è che se anche chiudi il sipario, la maschera non cade.
Si resta intrappolati.
E si continua a fingere sempre.
Ehilà...
Sono insolitamente nottambulo. Di norma soffro di narcoles
Io lo farei quel passo, a volte vale la pena ritrovarsi in un Altrove. Potrebbe essere d'aiuto per rispondere alla domanda che ti sei scritto sul foglietto...
Adesso ci sono, quando ti leggo mi fai venire in mente le oniriche pagine di Neil Gaiman.
Arancione? Ittero reiterato, consolidato, anche esagerato. Verde? Bile. Insomma è questione di fegato, non di cuore. C'è ancora speranza allora :-) Gas
Piovono papille gustative
:-)
eheheh
Mi piace come idea!
Posta un commento