Il guaio delle mie vocine è che vogliono mettere il becco ovunque. Soprattutto dove non dovrebbero. E io si ferma ad ascoltarle, estasiato come per un canto di usignolo in primavera. Devo aver rimuginato notevolmente, mi si è seccata la saliva tra le fauci. Ma non è primavera e quest'ovattata attesa sotto la pioggia, senza nemmeno le variabili lunghe, avrebbe potuto procurarmi qualche brutta serietà. Le mie vocine sottoponevano in esame che l'ansia di liberarsi dal teatrino umano, di strapparsi il ph neutro di noia, certamente buono per calcare un qualsiasi palco, che ridacchia sgracchiante ad ogni frase dei compagni di scena, è un ennesimo ruolo da cui ci si debba sapere, in privato, staccare, con autentico cinismo non professato.
27 novembre 2014
13 novembre 2014
ABUSIONE LETTERALE
E' il Blog esso stesso a scrivere questo comunicato. Esso Blog sarà momentaneamente aggiornato senza regolarità, né raziocinio. Pregasi attribuire codesta negligenza al Curatore di Esso Blog, in vacanza per quindici lunghissimi giorni, migrato nel sud del mondo, alla ricerca di lidi più soffici e caldi e meno catalizzati nella frenesia dell'urbanizzazione. Nel caso in cui sopravvivesse, l'Egli Curatore riprenderà a scrivere appena possibile, allietando lor Signori Lettori con diacroniche interpretazioni del sé. Ma, intanto, l'Esso Blog, vivrà di vita propria, con interventi brevi, fuori contesto e privi di logica. Grazie per la diacronizzazione. Si prende commiato: inchino e sberrettata.
7 novembre 2014
MANDARINESCO ALMANACCARE
Sentenze senza appello contro una quotidianità intasata di materie sudicie (su cui si sputa fin troppo facilmente) e un approccio alla scrittura che rimanda direttamente a certi anni Settanta ruvidi e impregnati.
Ventidue righi, un po' come ventidue, piccole novelle del Boccaccio. Ognuno stigmatizza un comportamento, un vizio, un male. Furbizia, precisione, fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione con ghigno e sguardo malefico d'accompagnamento, ventidue perle di saggezza, di cui si sentiva davvero il bisogno. Giudizio implicito, prospettiva che non si alza di un millimetro: ad ogni giorno basta il suo affanno. Domani chissà, intanto oggi vediamo se Mohammed accetta lo stesso qualche spiccio e due pagnotte, o se c'è qualcuno che si domanda davvero se anche i preti hanno il pene.
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