Premetto che non mi
interessano le etichette, tantomeno chi etichetta o chi si etichetta. Perché si, nonostante tutto c'è chi ancora lo fa. La costrizione della mente
di molte genti è abituata a catalogarsi per una necessità di
riconoscimento e quant'altro. Ad esempio, per un disinteresse mostrato verso le interazioni sociali, non è detto che uno soffra di disturbo schizoide della personalità. Accidenti! Se non vi è un'esigenza anteriore, una
sostanza interiore, un percorso intimo più o meno cosciente prima
del trucco e dell'abito, allora non vi è che apparenza. Ma se vi è,
non lo si può catalogare.
24 gennaio 2013
11 gennaio 2013
PSICOFRENIA ANALITICA
Nella classificazione delle alterazioni della personalità, è incluso quello di sentirsi un'alterazione della personalità, quando si legge la classificazione delle alterazioni della personalità. Evviva.
Chi ha saputo guardare davvero dentro sè ha riconosciuto una luce
accecante ed una beatitudine indescrivibile nascoste fra buio e dannazione. Signori, forse non ho ancora saputo guardare dentro io e me, ma nel buio e nella dannazione ci sto benissimo. E non si tratta di abitudine.
4 gennaio 2013
SEGREGAZIONE PRIVATA
Quando sono da solo, quando non c'è nessuno che può vedermi, mi capita di assumere pose teatrali, di provare movenze drammatiche, di fare tutte cose che non mi si addicono. E' che da solo sono finalmente libero di non essere me stesso. Esercizi di recitazione per imparare ad essere più nessuno. E non ho più paura di cosa possa rimanere di me, una volta svanita la mia capacità d'immedesimazione.
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