Passando in mezzo alla vita, fingendo di non esserci mai entrato: scenette per dimenticarsi di essere qua. Così, pare, che a volte mi distragga dall'io sono. Non qualche oscura e metafisica immagine di sé, ma l'involucro esterno di flaccida epidermide. La maturazione di una delle personalità coesistenti è solo un 'atteggiamento, un ruolo o un gioco. O un gioco di ruolo. Il mio amico immaginario lo sa: la soluzione potrebbe essersi posizionata nel punto in cui due rette parallele si incontrano, scambiandosi ed esaltandosi a vicenda.
27 settembre 2010
21 settembre 2010
VASODILATAZIONI LADDOVE
Anacoluti in vista: si sovvertono i vecchi termini, piegandoli alle proprie esigenze. E' l'implausibilità che sta attorno alle parole certe. Mi dileguo nel discorso. Cigolo durante la mia danza del ventricolo, ché mi diverte. Agitare prima dell'uso e leggere le avvertenze con una sana dose di deconcentrazione.
14 settembre 2010
DINAMOMANIACO
Dal vangelo secondo a parimerito.
Tanto per cominciare, corrugo. Era da un po' che volevo farlo. Poi, ci penso.
Arrovello in una di quelle teorie che si discostano significativamente dalla metodologia di pensieri del resto della categoria, in carta giallastra e consunta per passare inosservata. E' possibile ridere oppure far finta di capire se non si capisce. Gradisco tutto.
L'individuazione implicita della pura reificazione di un qui e adesso, con cui entro in contatto, donano il paradosso di un tranello della presenza. Che non c'è, ma persiste.
7 settembre 2010
PRESENZA OSCENICA
Lesti movimenti dei bulbi oculari, manifestanti cortocircuiti neurolinguistici: procedo oltre le aperture a spinta dei dedotti soliloqui mimati definenti il mondo circostante, in cui il movimento del corpo è legato al linguaggio macchina dell'inconscio, raggiungo le correzioni palesemente visibili che il subconscio tenta d'apportarvi e me ne impadronisco. Ogni singolo gesto diviene tacitamente un messaggio.
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