Gli angeli si stupirono di quanto si affannasse a dimostrare di non essere e tentarono di sedurlo e dissuaderlo, ma risultarono oggettivamente poco aggraziati e veritieri. E lui, demiurgo dello stile puro e sublime, clinico osservatore del carnevale umano, nutre la nobile soggettività del suo Io interiore sbirciando dallo spiraglio lasciato dalla quinta poco prima di entrare in scena. Vomiterà sul palco e, conoscendolo, anche sulla platea. La ricerca degli applausi è servile. Sarà un trionfo.
27 maggio 2009
22 maggio 2009
DETRITO ATTRITO
L'opposto dell'analisi non è la sintesi, ma l'interezza. Espongo i fatti di pianta sana, se è vero che i mezzi giustificano la fine. Preso l'insieme di ciò che avanza a scatti e quello di ciò che subisce un moto, il mio brusco comportamento compulsivo appartiene, senza esagerare, all'intersezione di questi due insiemi. Trapelo, tracimo, mi alludo. Malinteso senso del dovere.
13 maggio 2009
NEURITMICO
A volte questo blog mi sa di vecchio mentre altre sembra sia stato fatto apposta per me.
E' tutto un disegno cosmico, ora è più chiaro! Geometrico, per giunta. Un planetario individuale su cui Chicchessia o Chi Per Esso ha unito i puntini. Rabbrividisco al solo pensiero. E sorrido. Scuotere violentemente e spasmodicamente la testa non potrà essermi d'aiuto questa volta. Prodigiose immagini di violazioni di sosta.
E' tutto un disegno cosmico, ora è più chiaro! Geometrico, per giunta. Un planetario individuale su cui Chicchessia o Chi Per Esso ha unito i puntini. Rabbrividisco al solo pensiero. E sorrido. Scuotere violentemente e spasmodicamente la testa non potrà essermi d'aiuto questa volta. Prodigiose immagini di violazioni di sosta.
11 maggio 2009
COAGULAMI
Sulla stessa lunghezza d’ombra, caro il mio giaciglio di spine e nemmeno il pensiero di non volerne essere rapiti. Quante volte avrei voluto dirtelo! Ma l’attesa ha reso il gioco valerne la candela e tutta la sua cera, che prima si scompone in pozze di sussurri e poi si coagula in densità di respiri. Se mi scuoti puoi sentire la luna piena agitarmi la cassa toracica, squilibrando il battito, e l'arcobaleno frusciarmi nelle tempie. Ora che ne hai capito di più, le regole potremmo anche decretarle, ma le infrangeremmo a suon di sfrigolii metallici. Lo sappiamo. Il resto viene da sè.
5 maggio 2009
CONTROINDICAZIONI A CAPITOLO
Poniamo che non sia una qualche paura ancestrale di una qualche piaga biblica, ma semplicemente una qualche fisima a ostacoli. Ogni tanto la lucidità riaffiora. Per quanto io voglia negare l'eternità sono costretto a spendere energia per difendermi dai suoi attacchi, dalla sua ombra lunga che cerca di assalirmi in forma di dubbio o di tentazione. Ma non era questo che avevo in mente. Lische di monosillabi flessibili, masticate e sputate sul pavimento, casomai.
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