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19 luglio 2009

SICCOME CHE

Quando i fantasmi si contendono
il sogno migliore intorno al mio letto. Il rimorso postumo di un passato che non ho lo scrivo come se fosse remoto, a nutrire chissà quale volontà. Ma in qualche modo, devo pur fissare questa vita alla mia pelle. Il mio moto inerziale mi fa bucare l’alba con un punteruolo di plastica, immagini teatrali di deleghe intramuscolari. Per il momento ogni irrequietezza è stata inibita dalla preparazione della medesima. Discipline mistiche si rendono utili.

32 commenti:

ellen ha detto...

quest'immagine mi inquieta parecchio.
discipline mistiche.

aristide ha detto...

adesso me ne vado.

dark0 ha detto...

io c'ero ma non illumino :-/

NostraDannus ha detto...

Di quale disciplina parli? Estasi, Visione, Contemplazione? Non riesco proprio a vederti in una misticanza.
Lacera pure le coltri del tuo passato con appuntiti spiriti, ma inter-ferire con il futuro dell'anima attraverso la beatifica reli(ti)giosità non è cosa di tutti i giorni. Resti un irrequieto inibito.
Amen

Squilibrato ha detto...

Senza considerare che il tarapia tapioco ha perso i contatti con la supercazzola prematurata. siamo alle solite.

Lindalov ha detto...

il passato remoto oramai é da poesia. non si usa più. :-)

follementepazza ha detto...

è passato senza averlo avuto...iso sempre tempi e modi sbagliati...:/

ex-dani ha detto...

Hai tralasciato "inquietante"

RU486 ha detto...

una disciplina mistica x inibire l'irrequietezza..può esser considerato l'onanismo una disciplina mistica?

Anonimo ha detto...

"immagini teatrali di deleghe intramuscolari" *mumble rumble* ci dovrò ragionare due anni e mezzo per figurarmele. Fissare la vita alla pelle credo si debba considerare un'arte. Me la insegni? Così la imparo e la metto da parte...

Veggie ha detto...

L'unica cosa che so è che il passato sta alle spalle. Remoto o recente che sia, non deve sconfinare nel futuro, ma solo fungerne da base, per bucare ogni alba della vita...

Juanne Pili ha detto...

God bless Assenzio.

unbruttoblog ha detto...

I tuoi post sono il più sublime esempio di supercazzole articolate e complesse che abbia mai letto. E c'è pure chi li commenta in modo serio, quasi come scribai con cofandina.
Posterdati

NERO_CATRAME ha detto...

E' sempre il presente la strada Squilli,sempre.Anche contromano e bucando l'alba con un punteruola non è detto che poi si tagli un tramonto con le forbici.Cartello stradale
Attenzione scuola,pericolo bambini.

Gre ha detto...

Di rimorsi postumi al passato remoto ne ho avuti fino a che ho deciso di fare come dico io, fino a che ho deciso che fossi io a fissarmi alla vita e non viceversa.

kayako saeki ha detto...

Inkreible imagen..... Impaktante, intrigante, misteriosa, espectral.... fantástika!!!!

mIsi@Mistriani ha detto...

ragionando di una vita che non si vuole si attende quella che senza costruirla non puo' arrivare.

per costruirla dovrei eliminare la quasi totalità della gente.e sperare che ne nasca di differente.

i pezzi di merda sono sempre in agguato,ad alterare la mia già abbastanza alterata voglia di vivere.

Laura S. ha detto...

....
Stavolta non ci ho capito molto.
Ma siccome non mi capita mai di capire, ti faccio ugualmente i miei complimenti.
C!

Sarah ha detto...

Sono sempre più allucinata (e spaventata) dai disegni che posti...

Anonimo ha detto...

Discipline mistiche e non solo, per poter rendere questa vita migliore.

Roberta ha detto...

Il passato è quello che vieta alla nostra pelle di aderire del tutto al nostro cuore e si insinua tra il nostro presente e il nostro futuro facendoci oscillare, talvonta senza controllo.
Discipline mistiche? Non so...ma io partirei da un cammino dentro di noi passando per le dolci vie del afre l'amore!

Squilibrato ha detto...

Ma è proprio vero?
Alla fine di tutto, saremo solo ciò che abbiamo fatto o anche quello che avremmo potuto fare?
La verità non sa convivere con la leggerezza.

Lilith ha detto...

perchè chiamarli rimorsi e non "esperienze"? alla Oscar Wilde.
Credimi, sono le migliori da tenere attaccate alla pelle... :)

Laura S. ha detto...

...Scommetto che ti piace quel gruppo musicale...Come si chiamano...Ah! i "Tool".
Non so perchè, ma questi disegni me li ricordano...
Non c'entra ma prima o poi volevo scriverlo qui...
Ciao!

Squilibrato ha detto...

Questo post è una produzione impulsiva.

-ELA- ha detto...

I disegni sono splendidi..come sempre mi salgono i brividi..disegni malati come i miei..qualche giorno te ne dedico uno!! Il rimorso di un passato che non ho..avrai mica preso strade sbaglite???

Squilibrato ha detto...

Ma il punto è: non lo posso mica ascoltare, il mio linguaggio, se sono impegnato a pensare cosa dire. Così come non posso leggere cosa scrivo se sono impegnato a scrivere.

Divago ha detto...

Se il titolo del post ti è stato suggerito dal mio, son contento.
Se non è così, son contento.

Soroll ha detto...

Alla fine di tutto, saremo quello che saremo alla fine di tutto. Che è quello che siamo stati all'inizio di tutto.
L'individualità non è cumulativa.
Solo il ricordo.
Ma memoria e individualità sono due essenza sì correlate, ma separate.
Fortunatamente.
Così posso anche illudermi di aver passato passati che non ho mai...passato. Senza dimenticarmi del passato vero e del passato di verdure che sarebbe la mia esperienza con la Cannabis che per fortuna ancora non è passato e mai lo sarà -solo un eterno presente-, che a sua volta annienta sia il passato vero sia il passato d'alabastro, quello fasullo e pretenzioso. La Cannabis necessita di un infinito presente, il present continuous, ed è questo l'unico cavillo a cui un proibizionista può attaccarsi per stabilire che dà dipendenza: la necessità -non impulsiva- di non trasformare la Cannabis in passato ma di mantenersi in un eterno presente cannabinoide. Questo commento è un prodotto impulsivo.

Tintarella di... Luna ha detto...

Vuol dire che almeno hai sogni da rubaree poi immagino che il tutto sia indolore,visto che si parla di un punteruolo di plastica... :D

Soroll ha detto...

Quando si è ipersensibili, anche un punteruolo di plastica è un'affilatissima spada.

Fabiola ha detto...

il passato non esiste più, se non nelle nostre menti e nella nostra memoria. questo blog è bellissimo e scrivi benissimo.