_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

22 luglio 2009

ACCUSATIVO ESCLAMATIVO

Calpestando lo spazio-tempo sul passaggio pedonale-terrestre. Il dado è tratto e retrattile. Non credo che tu esista. Per quel che possa valere, non credo d'esistere nemmeno io. Potremmo essere soltanto un’immaginazione. Questa rivelazione mi solleva da tutte le responsabilità, tranne quella di scoprire le definizioni più nascoste tra le pieghe di questa creazione, pic-nic ipnotici. Questa rivelazione è la causa che mi rende estranei, all'improvviso, persone ed oggetti familiari, nessuna giustificazione. Questa rivelazione mi da una libertà massacrante ed insieme una disperazione strutturalmente confortante.

33 commenti:

Sarah ha detto...

Oh, che bello quando la mattina, alle 7 e mezza, ti svegli e ti butti in una letturina leggera e spensierata! Non ti opffendi se non te la commento vero?! Buongiorno!

aristide ha detto...

bum e' scppiata la terra.o forse dovrei dire pic.

dark0 ha detto...

sei un vero artista, e lo dico sul serio

Roberta ha detto...

E' proprio vero che il limite tra genialità e follia è sottilissimo...;-)
E comunque non c'è nulla di cui stupirsi(tranne per la vita in sè...è ovvio)...ma noi siamo l'ormai atavico crogiuolo di postivo e negativo, allontanamento e riavvicinamento, apertura e chiusura...che nulla potrà mai far unire i lembi delle nostre carni per cucili con l'eternità di un unico filo. E nel frattempo, allora...mi vivo come immaginazione quando non voglio accettare la realtà, mi vivo la realtà quando è troppo bella per viverla come immaginazioni. A fanculo le responsabilità;-))) E qui si scherza!!!

Soroll ha detto...

Genialità è follia.

La nostra realtà è la seduzione dei sensi.

Esiste la realtà, o siamo noi a proiettarla? Chissà, forse c'è un compromesso.

Lascio a te il cmpito di "scoprire le definizioni più nascoste tra le pieghe di questa creazione".

Comprendo che in questo "stato mentale" è difficile riuscire a considerare sentimentalmente il prossimo...sia esso, sia i sentimenti sarebbero mere illusioni. Ciò però lascerebbe un vuoto...che è comunque pura illusione.

P.S. E se la stessa illusione fosse illusione? Lol

-ELA- ha detto...

A parte le immagini che per me sono bellissime, sono veramente qualcosa di me, le tue parole mi immergono in pensieri..mi ci ritrovo in questo post..bellissimo davvero..ciao!!

NERO_CATRAME ha detto...

Auguri SignorIO,auguri signor Me.Se visto da davanti il cartello di divieto di calpestare le aiuole è restrittivo,visto contromano come noi possiamo diventa un obbligo,allora perchè non sedersi per un pic-nic?Per quanto sconsiderato,il passaggio pedonale-terrestre comprende l'esistere e il non esistere e diventa una scelta accettare responsabilità o lasciarle fluire nell'immaginazione.

follementepazza ha detto...

siamo tuti immaginazioni in una realtà immaginaria
(eh?! che ho detto...boh)

Asha Sysley ha detto...

Posso solo ascoltare il tuo silenzio. Ed essere contenta che tu sia ora libero.

Anonimo ha detto...

BUON COMPLEANNO!!

;)

Veggie ha detto...

Simo tutte e niente. Siamo pura dicotomia. Siamo quello che gli altri vedono in noi, e quello che noi vediamo in noi stessi. Si esiste? Forse non del tutto...

Squilibrato ha detto...

Questo blog andrebbe rimosso, altro che. Il prossimo avrà lo sfondo bianco sporco, che fa tanto vintage.

DEE WAGON ha detto...

Nell'immagine ci intravedo Michelino Giacsoni che incontra Timoteo Burtoni oppure è la mia immaginazione e nel post non vi era foto alcuna. Nel dubbio concludo con un simbolo ASCII utilizzato infrequentemente nei commenti :"♪".

Soroll ha detto...

Ti reincarni in continuazione in cerca della tua forma definitiva? O in cerca dell'odore del Teen Spirit, deodorante per adolescenti molto in voga all'inizio degli anni '90?

Anonimo ha detto...

A me piace questo blog, così com'è

Gas ha detto...

Credere è un atto di fede, cosa che implica non fare il San Tommaso della situazione. Per questo pochi ci riescono. (Non sono una di questi, quando si muore è per sempre)
In effetti, non lo so neppure io, dall’alto delle mie venerande rughe, rigorosamente d’espressione, se ciò che solca il nostro corpo, solca anche la nostra anima. Anzi, in sovrappiù, non so nemmeno se ce l’abbiamo un’anima, quella che se è bianca vai in paradiso e se è nera vai all’inferno…so che abbiamo qualcosa dentro, sensibilità, coscienza, anche pudore, chiamali come vuoi, ma anima, proprio non lo so.
Ora mi dolgo e mi pento (si vede che ho studiato il catechismo:-) della mia troppa pigrizia, che ultimamente mi ha impedito di passare da questi lidi, diciamolo! Però di una cosa sono quasi certa. Per quel che mi riguarda esisto, così come esistono queste stramaledette rughe rigorosamente d’espressione. Puro atto di fede!

Kat ha detto...

mi hai messo fame.....ho voglia di mortadella.........

Gre ha detto...

Sono pienamente consapevole del fatto che siamo solo un'immaginazione. sapendo di non esistere se non nell'immaginazione di qualcun altro mi permette di giustificare ogni mia azione, mi dona tutta quella libertà che, se fossi viva, non potrei vivere.

RU486 ha detto...

immaginazione o realtà..in ogni caso siamo "esseri a tempo"
tra la dicotomia dell'essere o non essere, noi siamo x un po'..giusto..a tempo.

Laura S. ha detto...

A parte che ho ancora da capire se sei tu a disegnarle/dipingerle/fotografarle e storpiarle-deformarle, 'ste immagini...
Comunque è Willy Wonka.Quello di Tim Burton. Misto al cappellaio matto. (Johnny Depp farà anche il cappellaio matto, no?)
A-hah!
Sei un fan, vero?
(Siamo quello che siamo. Il COSA siamo, poi è un'altra storia...)
;)
Ciao, folle!

Lindalov ha detto...

" Questa rivelazione è la causa che mi rende estranei, all'improvviso, persone ed oggetti familiari, nessuna giustificazione. Questa rivelazione mi da una libertà massacrante ed insieme una disperazione strutturalmente confortante"

...forse perché li vedi veramente per quello che sono, senza un senso se non quello proprio, quello che portano con sé e che noi non vediamo mai.

Squilibrato ha detto...

Lo sciopero dei mezzi pubblici impedì il mio progetto di attaccarmi al tram. C'era da aspettarselo.

NERO_CATRAME ha detto...

Lucky Strike.

mistral ha detto...

ha del geniale.. non avrei mai saputo definire meglio questa sensazione.. che pure riconosco come mia.. e che, in quanto tale, tra un secondo finirò per considerare liberatoriamente, deliziosamente estranea..

Squilibrato ha detto...

Stamane, camminando per strada, mi sono accorto di essere già morto. Ed è proprio vero. Ed è meraviglioso.

Asha Sysley ha detto...

Meraviglioso...

dark0 ha detto...

@squilibrato
meraviglioso è accorgersi che siamo già morti, dopo si ha qualche possibilità di rinascere

NERO_CATRAME ha detto...

Si e leggere il cartello divieto di passaggio o di passeggio o di trapassaggio o di trapezio,va beh circolare prego.E hai notato che meraviglia lasciare le propie impronte anche da morto?

Dee Wagon ha detto...

L'importante è

Carmen hex ha detto...

La follia aleggia nelle nebbie..
E' meraviglioso perdersi nella nebbia..
Nell'irreale che diventa reale..
E..non sai più cosa è reale...
Stupendo il blog..spero non venga
mai cancellato..
hex

Squilibrato ha detto...

Abbiam fatto 30 e facciam 31! Eccheccavolo!

..partecipare?

Soroll ha detto...

A me l'onore di essere il trentaduesimo. Adesso dividiamo i commenti in 8 gruppi da 4 ciascuno e organizziamo un torneo. Ayeh.

mIsi@Mistriani ha detto...

iniziare questo lunedì mattina interrompendo lo studio che va avanti da circa due ore,pauseggiando con uno yogurt,i tuoi frutti gastrici e in sottofondo la sigla di un cartone animato di vent'anni fa,a carattere decisamente depressivo,che dev'essere capitato per caso nelle repliche del palinsesto di italia[ovviamente uno]
potrebbe compromettere definitivamente la mia settimana.

tu sei un folle[sempre complimento,si intende]e io adoro leggerti[fai sentire meno folle anche me]