_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

22 ottobre 2008

PASSATO L'INCISO

In cui il mio amico immaginario fu travolto da pensieri in ordine sparso.
Eppure stavo dicendo qualcosa. Forse stavo pensando qualcosa. Vorrei scrivere questo qualcosa prima della fine delle mie molecole e prima del trapasso delle mie travecole. Ora potrei avere delle difficoltà a non cadere nel ridicolo. Passato l'inciso, poi l'interesse e l'interessato. Poi l'interesse per l'interessato. Ventidue è un bel numero. Sarà per i due due. Nell'agevolazione la causa è sufficiente, ma non necessaria, ma io sono nostalgico per prescissione. Il tempo non si è fermato molto a lungo, tenendo conto del vento: la mia parte tangibile si riflette ancora nella parte nera di un di fuori.
Eppure stavo dicendo qualcosa. Forse stavo pensando qualcosa. Ginevra diceva sempre di si un tempo, ma erano solo novelle scontratesi coi duellanti. Ginevra la si sente e la si percepisce dal collo in giù. Solo dal collo in giù. La dolce Ginevra trascorre l'esistenza scivolando tra un'inutilità ed un'altra. Ginevra, nella sua indecisione netta e decisa, soffre di un dolore ottuso, di poesie recitate a memoria, di frasi non dette e appassite. Il suo vagito pare il lamento d'un animale sofferente. Niente trucco, solo pittogrammi di sguardi cavapietre.
Stando così le cose si arrivi al dunque.
In questo momento vorrei essere il "ma" all'inizio di una domanda, peripezie con l'accento sulla seconda e.
Ci credete se vi dico che il sole mi ha detto che sta per esplodere? Che faccio, gli credo? Eppure stavo dicendo qualcosa. Forse stavo pensando qualcosa. Ma non la ricordo più. La morale della favola preferisco non saperla.
E poi? Applausi.

36 commenti:

johnny ha detto...

"...sentirsi come una bugia sul punto di essere rivelata".
i pensieri raramente hanno un' etica che sia conciliabile con quella umana. il reale è una divergenza di opinioni. io questo stavo pensando.

- tata - ha detto...

a volte le parole si prosciugano.
e il fiato non ha via d'uscita.

*

Anonimo ha detto...

Il mondo è pieno di Ginevre.

M.R.

Bruno Reani ha detto...

@gazie per il commento.

Anonimo ha detto...

Essere confrontato alla frittata di cipolle mi riempie d'orgoglio, trattandosi di uno dei miei cibi preferiti. Il rutto è l'espressione acustica della reazione chimica che birra e cipolle producono nell'ambiente adatto: lo stomaco.
Ma dimmi una cosa: le foto sono opera tua?

Anonimo ha detto...

Letto questo capisco che Bergonzoni non ti lasci del tutto indifferente.

Anonimo ha detto...

Padre, ho peccato! Peccato, non sono cattolico!

P.S: Quasi dimenticavo, 'sto sballato, who cares?

Tintarella di... Luna ha detto...

Spesso si ha la sensazione di dover dire qualcosa,ma i pensieri rimangono tali,appiccicati nelle zone cerebrali e non ce la fanno a diventare parole...che brutta limitazione la lingua...

GlitterVictim ha detto...

Le tue foto mi mettono una certa agitazione, sono un po' impaurita.

ilnomechestaipensando ha detto...

Io stavo per scrivere un commento ma poi ho deciso di pensarci meglio. Perchè non so più se ho "qualcosa" da dire..

Anonimo ha detto...

Spiegami la metafora di Ginevra, mica l'ho capita. ç_ç
(Ma tu lo fai apposta a postare sempre a ore tarde e, per di più, alle 0.22?! Sei incredibile..)

Vedo che il blog va benone..per ogni post ci sono circa tutti i commenti che ho io in tutto il blog..xD

Passato il raffreddore/la febbre?
:)




seize.
(Perchè a volte, gli incubi ritornano. U.ù)

( =*** )

Silvia ha detto...

Il sole sta per esplodere e te l'ha confidato??? Sì, io ci credo...

Ginevra, Ginevra... già...

Se vuoi saperne di più del mio libro, nell'altro blog ho postato il resoconto della presentazione di venerdì scorso...

E così vuoi proprio questo autografo, ehhhhh????!!!! Vale proprio oro!!!!!! Quando fai un salto a Roma te lo faccio a mano!!!!

;-)

PS: sono ipnotizzata dalle cose che scrivi e dalle FOTO che metti, ma dove le trovi??? Sono stupende!!!!

;-)

Jessica ha detto...

No perchè adesso mi saltano in mente alcune domande, la curiosità è "donna" dopotutto... ma dove le trovi tutte queste immagine a tema? Le creano appositamente per il tuo blog? Perdona l'invadenza, ma io sono sempre più curiosa...sai essendo "donna" e blim blum blam... uno squilibrato come te, che scrive questi misteriosi post, che cosa fa nella vita? Ora non rispondermi lo Squilibrato è!?! ... magari sei uno psicologo :) sìsssì poi va a finire che sei uno strizzacervelli!!!

Anonimo ha detto...

ma è possibile che io non capisco mai niente mentre ti leggo? nisba nisba nisba ciao

Il negligente. ha detto...

Come intervento è davvero particolare! Ma sono dell'idea che a volte non sia importante cosa una persona abbia in mano, ma la fatica che ha fatto per ottenerla. Ginevra, scrivi che recitava poesie a memoria. Conosco persone che vivono la loro vita a memoria. Grazie per essermi venuto a trovare, tornerò a farti visita! :-)

Anonimo ha detto...

Si nun te la ricordi vor dì che nun era importante.

Anonimo ha detto...

Hai dato musicalità e ritmo alle parole, immagini e atmosfera di un'affabulazione.
Curiosità e accenno all'eterno femminino e il fluire di mente allenata ad associazioni con incisi che non riescono a spezzare, a porre intervalli, a distogliere dal sentire. Un omaggio all'ascolto il tuo, chè sono parole da declamare in ossimorico tono lieve, in candore di mente sgombra, in similitudine del riversare , come da ampolla d'argento in quella d'oro, di arcano dei tarocchi. Il pensiero non si fa doloroso nel passaggio della strettura di clessidra.
Miracolo di pensieri in ordine sparso. E così vinci il tempo vivendolo in preziosità.
Adoratamente
Danis

Anonimo ha detto...

C'è un diario aperto su una pagina scritta ed un altro diario che tenta un accostamento dolce chè c'è intesa in questo scambio del tutto personale che si fa tenerezza contenuta e comprensione che appoggia spalla di conforto.
Due mani maschili chiudono un diario e l'altro, quello femminile, ha pudore del velo di lacrime.
L'attesa è un gioco che può far male e moltiplicare il piacere del riavvicinamento.
Buonanotte, diario di Squili.
Ti penserò prima che il sonno arrivi tra queste pagine.
Con speranza.
diario di Danis

Anonimo ha detto...

Abbi pazienza Squil, ma 22 per me è un numero di...che fo' mi arrischio, anche se da troppo breve tempo ti conosco? Che fai se dico merda, mi butti oltre le tue molecole, saltando a piedi dispari tutte le tue travecole?
Vabbè dicevo 22, ma mica è colpa tua. Trattavasi di un numero stampato su un'etichetta cucita sui miei capi di vestiario di bambina. Collegio e annessi e connessi e depressi. Basta.
P.S. Almeno Ginevra c'ha un collo, ci sono certe che manco quello hanno.
P.S.1 E poi va detto, i tuoi post snormalizzano del tutto il mio cervello. Che bello!
M'allargo? Bacio. Gas

gattina ha detto...

si magari è vero qll e hai dtt...((io ankora nn lo posso sapere...)) xò quando ti piace veramente un ragazzo...e ti afexxioni a lui e poi un giorno x kaso skopri ke ti ha presa in giro...e ke se nn lo skopivi da sola lui nn t diceva niente...allora ci si sta veramente male...e è qll ke è successo a me...magari qll ke proverò in futuro sarà diverso(( sicuramente))...ma in qst momento provo qll kose ke sentono tt le adolescenti e gli adolescenti...e in qst momento...l'amore smebra la kosa + imporante d tutte...e poi magari nn è così...

gattina ha detto...

perchè??...nn hai mai amato una persona??...non ci credo...

gattina ha detto...

va bhe...certo ke nn è cm qll nei film...la televisione dice un casino d cazzate...

Suavemente ha detto...

ciao sqully, certo che ti fumi delle bombe... :) ciao nèè...

Anonimo ha detto...

Complesso...lo sai non mi stupisce, non c'è mai stato nulla di liscio e lineare nella mia vita, a partire da me, ma non mi dispiace in fine. Me ne parli? I numeri sono aritmetica, perciò logica e ciò che è logico come può essere baggianevole?
Gas

Squilibrato ha detto...

Come al solito vi ringrazio tutti per i commenti che sono sempre ben graditi. Applausi e pacche sulle spalle. Mi fate riflettere e mi fate crescere. Ma vi prego di non esagerare perchè non voglio riflettere troppo, potrebbe venirmi il mal di testa. E poi di crescere... devo ancora capire cosa voglio fare da grande. Da piccolo volevo fare il cantante famoso. Ora come ora una delle mie ambizioni è quella di diventare il vincitore di un'estrazione del Superenalotto. Invece la realtà è che di super nella mia vita c'è solo il visore.

E poi scrivo che al Sole non voglio credere. Accetto consigli.

Irene Sekulic ha detto...

...ehehehe..antrare nella tua mente e gironzolare nei tuoi pensieri è stato molto divertente...mi ci sono trovata a mio agio, cosa che non capita così di frequente....il mio piccolo neurone salta qui e la, a volte intoppa, si dispera, si perde ma poi trova sempre il sole,che alla fine sebbene minacci di scoppiare e sempre li, e smetto di pensare a quando scoppierà e mi godo il suo splendore di oggi :-)

Mi sono divertita.

Grazie

Irene

Anonimo ha detto...

Il mondo numerico è complesso ed interessante ed il 22, che immagino positivo ovvero superiore allo zero è simmetrico rispetto ad un setto longitudinale, magico e anche simpatico per chi non si reca a funzioni religiose di primo nonchè domenicale mattino, poichè nella smorfia rappresenta le gambe delle monache, quelle coi nei pelosi e l'alito di refettorio...una femminilità quasi lontana per chi non riesce a conquistare sufficiente dedizione.
Esploderà il Sole e nasceranno topolini ovvero la Luna prenderà il potere e l'avremo in assetto parmenideo in fasi crescenti e calanti e le intermedie che escludono la piena illuminazione.
Supervisione è rogna professionale che passa, come malattia esantematica. Null'altro se non baci e mille affettuosità di tenerezza INCISA.
Come tatoo eleganti sulla pelle.
Danis ed il suo diario.

Anonimo ha detto...

Ho guardato e sono un po' più fulminata di prima. Potrebbe essere grave:-) Così ho scoperto che il mio numero è l'1. Sono nata di 11 e avevo il 22 come identificativo...una roba interessante. Saluti al tuo amico immaginario, ogni tanto ne ho uno anche io, ma non lo invidio :-) Gas

veronica ha detto...

Galleggiando nei pensieri è facile affogare nel niente e chiacchierare col sole e forse è meglio così

Agnese ha detto...

Oggi non riesco a seguirti, sono troppo mentalmente incasinata in un delirio di onnipotenza, al solito (come forse leggerai). Per risponderti: non c'è peggior tempo perso che pensare al tempo perso :-) Te lo dice una che si è dilettata abbastanza in questa pratica! (e adesso cerca di smettere)

ღ Sara ღ ha detto...

ti aggiungo ai preferiti

cosi i tuoi post (un pò inquietanti eh!) non mi sfuggiranno più

buona giornata!!

Anonimo ha detto...

Nessun applauso, se non per il ritmo di tensione che sostiene questo tuo scritto. Per il resto ventidue lo trovo un numero ripetitivo. Come qualcosa di cui si aspetta ansiosamente che passi.
Arrivo qui dal blog di due amici, Divago e la mia carissima Gas, incuriosita. Saluti.

- tata - ha detto...

ma i tuoi, si posson chiamare 'consigli' ???
mi sorge il dubbio..!

*

Suavemente ha detto...

:)

Rigenerato ha detto...

Ginevra.... detesto Ginevra, dispensatrice di dolore, che sia visibile o no...

Sara ha detto...

Che trip leggerti!

Se Ginevra la si percepisce dal collo in giù vuol dire che ogni razionalizzazione si perde..forse.

Mappoi..chi è Ginevra?