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18 ottobre 2008

IL LUOGO COMUNE DI RESIDENZA

Il pOstO In cUI hO trOvAtO Il mIO pIccOlO dIsAgIO
No, perchè devo dire la verità? No, perchè devo proprio dirla? No, perchè accadde un giorno, e fu un solo istante, mentre osservavo i grigi dissolversi, che intravidi l’ombra dell’Enigmatico Traduttore. Egli coltiva come un culturista l’importanza del sapore acerbo del suono delle parole di una lingua sconosciuta, utilizzando solo le vocali. Per lui il giusto umore è la lettera u tra parentesi, che suona un po’ come il distacco dalla vita sociale di tutti i giorni. Poi tanto silenzio e poco d’altro, quel che lascia dietro sè. No, perché vorrei rompere questo silenzio con il mattone dell’autocontrollo e trascurare il moto spontaneo di qui e adesso, innalzando la fiamma della stabilità e invece scrivo di condizioni mentali drasticamente fuori luogo comune che fanno scorrere lento ogni moto spontaneo. Ci ha già pensato qualcun altro a scaraventare il mattone dell’autocontrollo; troppi si sforzano di tenere il silenzio fuori dal giro. C’è un’aspettativa di destino sotto forma di pavimentazione stradale ed uno stato di abbandono degli ammortizzatori anteriori. No, perchè devo proprio dirla tutta questa verità? No, perché trovo fastidioso chi inizia una frase con "no, perchè".
Si resta sempre con il desiderio di sbirciare l’ultima pagina.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

No, perchè io non ho mica capito se l'Enigmatico Traduttore è buono o cattivo.

johnny ha detto...

....Enigmatico Traduttore potrebbe essere la coscienza, che vive delle nostre azione ma le trasforma in sensi di colpa, in rumori. contorta come interpretazione ma ci sta tutta mi sa.

Suavemente ha detto...

...Ma secondo voi è proprio così tanto sbagliato voler tenere sempre tutto sotto controllo??? ogni situazione da quelle private a quelle sociali, ogni cosa sotto controllo per non sbagliare, per non dover soffrire, per evitare delusioni, è così sbagliato?? La vita non sempre la puoi controllare. Nè la tua nè tanto meno quella degli altri. A volte capita che la vita accade e basta. A volte basta un film, un libro,leggero,veloce, non intellettuale per dare una spinta. La spinta che permette di affrontare un'altra settimana, altri giorni che si vogliono talmente uno diverso dall'altro che a volte si viene presi dal panico per paura di sbagliare.
A volte basta per capire che un bacio può anche non fare paura. Una carezza non è necessariamente uno schiaffo all'orgoglio. E una lacrima ogni tanto ce la si può anche concedere.Ci vuole molto più coraggio a vivere il momento che a scappare. Ci vuole molto più coraggio ad affrontare la vita istante per istante.Ci vuole molto più coraggio a liberare desideri e passioni che a trattenerli e tenerli sotto controllo. E ci vuole anche tanto coraggio per essere liberi di amare.Per ora queste sono solo parole... Ma che male c'è a sognare di essere liberi?Che male c'è a sognare di poter costruire l'integrità dell'amore con il coraggio e le emozioni.Non voglio avere paura delle mie emozioni. Sorrisi che esplodono all'improvviso sul viso. Istante per istante. Momento dopo momento. Passo dopo passo. Pedalata dopo pedalata. Fatti di vita.Non si può chiedere scusa delle fughe in avanti, o di quelle indietro. A volte forse è meglio semplicemente sorridere... e lasciarsi andare...

SQUENDENEY ha detto...

Un po' inquietante, ma bellissimo questo blog! Il modo che hai di scrivere è semplicemente adorabile e delizioso. Molto fine. I miei complimenti sia al blog, sia all'autoreche è davvero molto carino(ammesso che quello nella foto sia tu).

Anonimo ha detto...

non ho capito niente, cosa volevi dire in questo post? sono solo io che non capisco? ciao grazie per il tuo commento

Rigenerato ha detto...

no perché perché perché perché
non perchè!!!

Silvia ha detto...

No, non è necessario che sia detta, la verità....

;-)

ADORO tutte le immagini di questo blog, tutte!

;-)

Anonimo ha detto...

Più che altro ci va un traduttore per quello che hai scritto.

Anonimo ha detto...

veramente concordo con l'anonimo ci vorrebbe una mente come la tua per intendere quello che hai scritto. sara

Squilibrato ha detto...

Cari ragazzi, grazie a tutti voi che passate dal meraviglioso immondo di squilibrato.
E' sabato sera ed io sono a casa con l'influenza, ma conto che passi in fretta. Conto sul fatto che i microbi trovino tale scoinvolgimento in me che li faccia scappare a zampe levate. Lo scoinvolgimento.
Quindi, con la dovuta calma, controcommento alcuni commenti:
*Johnny: la tua interpretazione non è per nulla male e per nulla contorta. Ci sta eccome. Si incastra come la tessera di un puzzle.
*Suavemente: sono d'accordo. La vita scivola, con i suoi tempi. Nulla è sbagliato. Dalla A alla Z. H muta compresa. Una carezza non è per nulla uno schiaffo all'orgoglio, ma un gesto di tenerezza e dolcezza. Come non v'è nessun male a sognare d'essere liberi e non si dovrebbe aver paura delle proprie emozioni. Spesso però ci si chiude nel guscio. Ma che vuoi farci. La paura delle emozioni risiede in ognuno di noi, in misure diverse. Sorridi e lasciati andare.
*Squendeney: intendi la foto nel profilo? Quella in cui io ho gli occhi grossi a sfondo bianco? Si, sono io per davvero! Grazie per il complimento. 'mazza quanto so' fico AHO!
*Pink: a me lo chiedi?
*Discorius: no, perchè perchè? No, perchè a me mi e a te ti. E ma però se a te ti a lui gli. (questa me la salvo)
*Silvia: a volte la si può non dire. Dipende. Ma... tutte tutte? Proprio tutte tutte? Gradirei approfondire. O sprofondare.
*Anonimo: ne sto cercando uno da installare sul blog, così poi ci capiamo.
*Sara: dici che andrebbe una mente come la mia per comprendere ciò che ho scritto. Una mente come la mia come?

Meraviglioso ritorno alla realtà analcolica.
Buonanotte.

webmaster ha detto...

Io del post e di tutti i commenti ho capito unicamente che:
1) nessuno (compreso lui) ha capito quello che l'autore ha scritto.
2) L'autore si è preso l'influenza. Porco il Signore Gesù Cristo e la polenta concia?!?!?!?!?

firmato,
Brigate Brutte

ilnomechestaipensando ha detto...

Io ho capito che non devo leggerti la domenica.

Silvia ha detto...

Sì, davvero! Mi piacciono tutte, tutte le immagini!!! Beh, oddio, magari quella in fondo... in cui si vede il braccio è un po' disturbante... in effetti... ma le altre, TUTTE le altre sono proprio interessanti, dico sul serio!!!!

;-)

***

Allora, se vuoi leggere il mio romanzo (graaaazieeee!!!) puoi reperirlo: ordinandolo in una qualsiasi libreria della tua città o ordinandolo direttamente alla casa editrice!

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Autore: Silvia Ponzo

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Oppure la puoi leggere nell'altro mio blog, sta subito in alto sulla destra!

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Sono esaurienti le indicazioni??? Se hai difficoltà a reperirlo, fammelo sapere!!! E spero che ti piaccia...

;-)

Vele Ivy ha detto...

Mh, blog completamente diverso dal mio (che fa dei colori e della chiarezza espositiva i suoi punti di forza...), ma se amiamo tutti e 2 BENNI vuol dire che qualcosa in comune l'abbiamo, no? Allora buona guarigione!

- tata - ha detto...

no, perchè la verità è solo un'altra bugia.

Anonimo ha detto...

Ciao, caro.
Autocontrollo, E' un concetto di relativa necessità, fuori luogo se tarpa le ali e sostituisce alla spontaneità emozionale il senso di paura.
Si vive male in stato fobico, ci si controlla e si controlla un contesto da far scorrere con relativa serenità per evitare di sopravvivere anzichè vivere.
Ti abbraccio.
Guarisci in fretta.
Vorrei stare in tua compagnia ma l'ora non mi consente concentrazione e mi autocontrollo per non riempirti di concetti inutili e sgammaticature portentose.
A presto.
danis

Esse ha detto...

Sono troppo "vecia" per certe raffinatezze, certi ghirigori stilistici.
Credo comunque che l'autocontrollo sia una maschera così come il lasciarsi andare alle proprie emozioni.
Diversi modi di essere, ma l'uno non è migliore dell'altro.
Ci si nasconde sempre.
Siamo tutti automi,macchine ( cito gourdjeff) convinti di scegliere, in balia delle nostre personalità che scelgono e che ci illudono, facendoci credere di essere liberi.
C'è chi si distacca dalle emozioni, chi le brucia, chi le osserva, nessuno che abbia le palle di "starci" .
Starci e basta.

Kat ha detto...

la vuoi una tazza di the?!? con lo zucchero???

"il cappellaio matto"

ho riletto un paio di volte il post, ho sempre un pò di difficoltà con il fluido divagare delle altrui menti....poi ho capito:non bisogna capire!bisogna lasciare che le parole se ne stiano li a vagare.
arriverà la chiarezza, o no. che importa?!

MARGY ha detto...

...chi inizia una conversazione (che magari è la prima risposta ) con " no, perchè?..".. è ovvio che vuole trattenere il suo silenzio ma che spera che in qualche modo, glielo rompino... è un pò il modo di ognuno di noli, di discolparsi dall'atto del parlare... il problema è chge spesso si esagera...si straparla.. ma questo tocca persone poco nobili..
Ora non so se ho capito il senso del tuo post... ma è questo ciò che mi è venuto in mente nel leggerlo: non si riesce mai a dire la verità... non la si dice o la si dice alterandola...


ps: senti io ti aggiungo tra i miei blog preferiti...ok?


ps2: io adoro le tue foto (sarà che estrapolano il mio lato gotico nascosto...)..MA DOVE LE TROVI?!?!?!?!

MARGY ha detto...

..OHI, SCUSA SE NEL COMMENTO DI PRIMA C'è QUALCHE LETTERA IN PIù.. ERRORE DI BATTITURA!! ;)

Anonimo ha detto...

No perchè io adoro come scrivi, mi fai attorcigliare la parte sinistra e quella destra del cervello e resto lì con la convinzione di aver capito ciò che hai detto pur non avendolo capito davvero. Eppure mi piace molto e ti invidio.

Anonimo ha detto...

No, perchè io l'ho detta la verità e, come si suol dire dalle mie parti, me la sono presa in saccoccia. No, forse perchè di U ce ne era giusto mezza, ma era mischiata a consonanti.
No, e poi quanto silenzio dopo che nemmeno un tir colmo di mattoni.
No, ma dico, mi hai trovata abbastanza fastidiosa? No, dai! Però mi son sfoGa(s)ta. :-)

Silvia ha detto...

Vuoi la dedica, così da poterti vantare - quando sarò ricchissima e famosissima - di essere stato il primo ad avere l'autografo dell'autrice??????!!!!!!

Grazie!!!!!! Spero davvero che il libro ti piaccia!!!!!! Poi fammi sapere cosa ne pensi!!

;-)

Anonimo ha detto...

ciao, nn scrivi oggi? mi mancano le tue parole. ciao pink

Gre ha detto...

Anche io ho incontrato un Enigmatico traduttore peccato che per definire il mio (U) non ci sono parole dunque neanche vocali, invece del tuo silenzio è iniziato un rumore assordante. un po' di silenzio, perché no? Non riesco a scovarlo quindi vivo nel fracasso con un mal di testa perenne.

Squilibrato ha detto...

IERI HO TRASCORSO TUTTA LA SERATA CERCANDO DI CONNETTERE IL PC AD INTERNET SENZA RIUSCIRCI! CHE NERVI!

ADESSO FUNZIONA.

Jessica ha detto...

La verità ultimamente mi ha rotto le palle!! Perdonate questa diles subtilités de la langue, ma mi sono rotta i marroni anche di quella... comunque è sempre un bel trip leggerti!!

Wilkie ha detto...

Uhm...
Ma io in mezzo a tutti sti commenti più o meno intelligenti mi sento basito.

Rimango dell'idea che non capisco cosa abbiamo in comune.
O forse si che l'ho capito.

Ma no.
Non l'ho capito.

mmm..

Vabbè.
Ok.
come credi.


W.

pansy ha detto...

che blog che hai!! ;)

Anonimo ha detto...

STO IN BOTTA! Right now at 16:53

gattina ha detto...

wow...XDXD