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10 ottobre 2008

CONDIVIDO IL DESTINO DEL MIO BARICENTRO

C'era un corvo nero, in bilico su una grondaia, che gracchiò contro la mia derisione.
Ho bisogno di una parola. Una parola così soffice che sembra si spezzi pronunciandola.
Tiravo appresso a me la sufficenza come un carretto che lasciava il suo tracciato nella neve.
Allora il vuoto dentro si fa grotta, dove le lacrime filtrano lente, progettando stalattiti.
Maturano frutti lucenti, esangui, marci e osceni.
Dolci bulbi oculari da succhiare e sputare.
Noi è troppo ambiguo. Potrei star parlando di me e di te che mi stai ascoltando, o di me ed un'altra persona, escludendo te ascoltatore.
E poi la principessa viene catturata dall'esercito delle termiti, la legano e la portano nella loro enorme tana.
Cominciarono una serie di movimenti sotterranei, segreti e rivelatori insieme.


Da bambino pensavo al contrario delle lampadine. Accese nelle mia stanza in pieno giorno, avrebbero proiettato un cono di oscurità totale. Con dentro me.

Niente, era solo uno sfogo.

19 commenti:

johnny ha detto...

in fondo la vita è solo uno sfogo.
solo un po' di sana pazzia!!

Anonimo ha detto...

A volte penso tu sia veramnte malato!

M.R.

Cecilia ha detto...

ciao, volevo ringraziarti per il commento che hai lasciato sul mio blog un'eternità fa... non l'avevo proprio visto!!

E poi soprattutto volevo farti i complimenti per il tuo blog, mi piacciono molto i tuoi interventi, e belle anche le immagini!!

ciao e grazie ancora =]

Suavemente ha detto...

Sfogarsi...secondo me non solo è importante ma anche necessario.
Reprimere le proprie emozioni e i propri pensieri non fa bene a nessuno.
Sfogandosi e confrontandosi con altre persone si riacquista il senso della realtà, magari anche i problemi si ridimensionano.
Il sapere che anche altre persone provano o hanno provato quello che ora stiamo provando noi e che ci fa soffrire, alleggerisce la nostra tristezza e ci fa sentire meno strani, meno alieni.
Personalmente, se ho voglia di sfogarmi ma in quel momento sono da sola, allora scrivo.
Scrivo tutto quello che mi passa per la testa, come un flusso di coscienza. Dopo mi sento molto meglio!
Un saluto

veronica ha detto...

Come la lanterninosofia di Pirandello.
E' follia vedere il buio dove c'è la luce, ma non diciamo ai normali che se no ci invidiano

Suavemente ha detto...

si... certo che puoi :)

Jessica ha detto...

Mi piace quello che ho letto qui e lo rileggo ancora!

Faby ha detto...

Sono affascinata dalla psiche umana. L'introversione, ad esempio, cattura tantissimo la mia attenzione perchè desta in me quella curiosità nel capire cosa si cela dietro il mondo interiore di una persona. La stessa cosa vale per la follia che ti fa vedere il mondo con altri occhi.

Irene ha detto...

la gente strana viene considerata pazza solo perchè riesce a buttare e sputare fuori quello che sta rinchiuso in noi.
è un coraggio non da tutti.

mi piace, mi piace sapere che con le mie parole so emozionare, e mi piace chi me lo scrive.
tipo te.

sfoghiamoci.

e io continuo a leggerle le tue parole...
grazie...:)

Silvia ha detto...

E' ipnotico, ipnotizzante quello di cui scrivi, di cui racconti, le immagini che evochi.

Ne sono conquistata!

;-)

Anonimo ha detto...

io quando mi sfogo faccio veramente paura..sarà perchè sono donna.

Gre ha detto...

Sfogandosi, far capire agli altri le proprie emozioni è un atto di coraggio perché si mostra la propria fragilità e sensibilità e tutto ciò che siamo...
ciau ciau!! A prestissimo!

Rigenerato ha detto...

Anch'io avrei uno sfogo, forse due, ma a me basta una crema per la pelle...
no he?!
Resto sempre così imbambolato davanti ai tuoi post.... e tu sai che per uno come me restare imbamabolato è come per supermen restare kriptonite.....

- tata - ha detto...

la mia lavatrice divora calzini. li sta decimando.
così come io dilanio la bocca nel tentativo perverso di non urlare.

è malato, qui.
mi piace.
complimenti a te.

ilnomechestaipensando ha detto...

MI sa che tutti i nostri post o almeno un buon 95% sono solo sfoghi.
Ricambio i complimenti, grazie d'esser passato dalle mie parti..
Meriti il linkaggio immediato.

Anonimo ha detto...

Almeno sono ad alto risparmio energetico, no? Comunque sei grazioso nella nuova foto.

Anonimo ha detto...

Il corvo che deridi è il lato oscuro che ti regala la sofferenza cui faresti volentieri a meno.
Sa di abbandono e sa di "nonscialans" nel metterla a fuoco, come fosse atto ignomignoso il soffrire per un NOI che cambia aspetto, che diventa un me e qualcos'altro.
C'è un vuoto viscerale.Non cavare occhi o vedere buio. Aspetta solo che gli eventi ti siano propizi. Guarda come la tua apertura sta dando frutti. Non vedi quante persone ti leggono e, come biscottini dolci, vorrebbero cancellare quel nero di un corvo da accarezzare?...Sii più audace con i sentimenti. Trabocchi di ottime emozioni.
Un bacio , Squili.
Danis

Anonimo ha detto...

ciao "Squilibrato"...volevo prima di tutto ringraziarti x aver fatto visita al mio semplicissimo blog.
Ho giustamente ricambiato la visita e devo farti i complimenti x l'originalità e la profondità delle tue argomentazioni.
Ciao lella

Anonimo ha detto...

Le ultime 2 righe sono di una bellezza agghiacciante...
In compenso le immagini che usi mettono un'angoscia da togliere il fiato.