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31 maggio 2012

PSICOLOGINNASTICA ARTISTICA

Gli attori principali del psicodramma sono il Signor Me ed il Signor Io. Entrambi i personaggi hanno una propria idea riguardo le componenti strutturali della storia, di come dovrebbe svolgersi e come dovrebbe finire. Ambedue sanno perfettamente di non essere dei robot senza volto nel mare dell'anonimato e convengono sul fatto che grazie ai loro ricordi consci, preconsci ed inconsci, che fanno sì che siano persone uniche e irripetibili, alcune componenti strutturali della storia cadano in prescrizione. O forse i fatti non sussistono.

27 commenti:

Estrella_Marina ha detto...

Un incontro - scontro, fra Titani..:-))

Silvia... ha detto...

... e chi l'ha deciso ?!

Arcal ha detto...

I miei Io e Me sono solo delle comparse.

Alicia ha detto...

Le immagini che pubblichi sono sempre uno spettacolo, così come le immagini che evocano le tue parole.

Elisena Migiani ha detto...

Sentenza nr.1790 nei confronti dei Sigg. IO e ME ossia VOI!
Letto quanto asserito nel post e visto i ricordi
PQM
dichiariamo:
i ricordi di Matteo fatti che sussistono e quelli di Squilibrato non suscettibili a prescrizione.
Condanniamo i Sigg. VOI a regalarci ancora post di ricordi squisitamente senza ulteriori conseguenze :)

Scix ha detto...

mi sto sentendo male :-)

FrammentAria ha detto...

una volta io e mestessa andammo a cena con lui e sestesso...fu un disastro. io che facevo il filo a sestesso, lui che non sopportava memedesima e le lanciava i noccioli delle olive, mestessa era gelosa di lui, e tirava calci sotto il tavolo ma colpiva sestesso. ad un certo punto arrivò memedesima, l'avevo lasciata a casa perché è ingovernabile, difatti arrivò all'improvviso minaggicando un egocidio....

Serena Bucci ha detto...

E' un film che credo di non aver mai visto!
Mi sovviene solamente che gli opposti molto spesso sono complementari quindi si attraggono... I simili è diverso, hanno sempre di cui parlare ma hanno gli stessi difetti e gli stessi pregi... Effettivamente i due personaggi sono simili ma opposti ... due personalità in un unica mente ... psicologicamente labile!

Lib ha detto...

L'io e il me quando giungono all'autocoscienza che sono unici, originali e irripetibili, scoprono però. anche il loro misero e precario limite strutturale...si affidano così ad una suprema volontà desiderante che li compatta in un'unità trascendente capace di far sussistere fatti che contribuiranno alla storia psicodrammatica in maniera creativa, artistica e più autentica. Liber(io).

jessy ha detto...

Tu e Te sono deliziosi e me li terrei stretti nei momenti di bisogno. Ma anche di non bisogno.

Little Spice ha detto...

esatto, secondo me i fatti non sussistono. **

*giugiu-chan* ha detto...

Il dramma è la scena che si svolge sullo sfondo della ragione giostrata tra conscio, preconscio e inconscio.
Speriamo che il Super io sia un super eroe.
Istrionici.

Costantino ha detto...

Tra i due personaggi preferisco quello di fede juventina.

Fabiola ha detto...

Boh...

Veronica ha detto...

Buondì! (o Girella, a seconda dei gusti)
...anche io vorrei non prenderli più, ma ho troppa paura di tornare nella situazione precedente, carica d'irrealtà e di deliri, condita da una bella insalata di parole, arricchita da voci più o meno insistenti, il tutto alternato da fasi catatoniche. Forse ancora non sono pronta.
Grazie per essere passato da me...

Amore_immaginato ha detto...

Se vuoi faccio conoscere ai tuoi signori le mie personalità multiple!

Anto ha detto...

Buffo sai, quando hai commentato sul mio blog dicendo che vuoi un secchio di acqua ghiacciata sulla testa pensavo fossi uno di quei soliti personaggi che fa solo spam, invece, leggendo qui ho notato che usi un tipo di linguaggio complicato, ma comunque comprendibile e poi mescoli le parole in modo che abbiano un senso, ma anche che le persone debbano ragionarci un po'. Ecco, per fare ciò bisogna essere intelligenti e pazzi, due qualità che ho sempre ostentato come mie. Quindi la me stessa e la me hanno cambiato idea sul te stesso e sul te.

Rita Baccaro ha detto...

essere o non essere...
questo è il problema

** Sara ** ha detto...

Lo schiantatope del 3000 usa la metrica e non la carta visa. :-D

Lorenzo ha detto...

La storia siamo noi, ma se la storia non regge non è colpa nostra. Qualcuno ha spruzzato qualcosa.

Unica-mente ha detto...

Molto originale il tuo blog!

Dolce serata

NERO_CATRAME ha detto...

Improvvisando non sussiste nulla se non la tua decisione o scelta nel preciso istante che ti si presenta.Alcune risposte stanno nelle valigie che gli attori si trasportano dietro imprerogabilmente,altre sono solo nuove da aggiungere al bagaglio, a volte ben ripiegate, altre sgualcite.Penso che é quando ti ritrovi a domandarti"Ma che sto facendo?" che ti sembra di esserti perso,ma nessun problema, e´solo che non riesci a trovarti.

Thana ha detto...

Una volta in prescrizione ci vorranno almeno tre anni per risolvere la causa, attento a non dimenticare dove hai messo le chiavi o ti toccherà forzare la serratura per tornare in quelle stanze buie...<3

Unknown ha detto...

Così vicini e così lontani: assurdo. Come l'AMORE, che non ci fa andare d'accordo. Ma non ci sono prove sufficienti a dimostrarlo.

Valentina Luberto ha detto...

il punto è che esistenonesiste sempre quellocheèononè. punto.

Anonimo ha detto...

chi vincerà?

Nicole ha detto...

Io non riesco a metterli d'accordo, ma, forse io sono trina, sarà per questo?


P.S.
FrammentiAria mi ha fatto sorridere, davvero forte.
Tu invece, beh tu...anzi Voi, no essi siete formidabili!.)))