Schiarisce la voce e l'imposta, alza la mano per chiedere la parola e si alza in piedi: "Da che esiste, la scienza, senza nulla togliervi, tende a concentrarsi più sulle teorie che sui fatti. Dai fatti nasce una teoria che li illustra, mentre altri, magari scoperti in seguito, vengono omessi. Fatti nuovi che potrebbero modificare la teoria, dunque, ma che spesso vengono ignorati. Questi fatti vengono definiti anomalie, ovvero prove che non collimano. Una teoria, a volte, non basta e sembra fin troppo facile. Per questo la malìa dell'anomalia, lubrifica i miei tubi sinaptici". Si siede con un brevissimo accenno di medio dito, a sistemarsi la frangia.
Questo blog sembra scritto da un pazzo, rinchiuso in una cella ed imbottito di sostanze da stupefazione con contratto a tempo determinato. La questione è un dato di fatto: quando le mie attività cerebrali si scindono e si rendono indipendenti l'una dall'altra, perdo il controllo di me, degli altri me ed anche di io, che è un altro e che agisco soltanto.
6 commenti:
... giusto perchè lo hai postato alle 21 e 22 !!! adoro quando ai gestacci nascondendoli in un vezzo !!!
anomalìe scientificamente teorizzate e messe in pratica! Questo pezzo collima collima!
O_O
buon proseguimento ^___________^
ragioni insufficienti alla stessa Ragione. ed l'indiscreto fascino dell'anomalia, si sa... Là hanno origine i Figli del Vento.
le dissonanze fanno sempre paura.
applausi
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