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21 ottobre 2012

UN PETO D'IMPETO

Mi espongo ad espressione qualitativa della quantità di energia pulsionale, su cuscini in velluto rosso, di forma quadrata, decorati con merletti bianchi. La mia solita mania di attribuire vita, intenzionalità e coscienza ad elementi inanimati privi di tali caratteristiche, discrepa fra le esperienze di un sé stessi e le regole di comportamento che precedentemente assicuravano una tal coesione sociale.

14 commenti:

Costantino ha detto...

Un testo molto equlibrATO, NONOSTANTE IL NOME OPPOSTO.

celyneglam ha detto...

Devo dire che riesci perfettamente nel tuo intento...

Arcal ha detto...

Io attribuisco sempre un nome alle cose e gli parlo come se vivessero davvero. So che lo fai anche tu.

Milena ha detto...

quanto tempo!

'Tsuki ha detto...

Marabout
But de pèche
Pêche au gros
Grossière erreur
Et re-refonte des neiges.

I love your work ; so inspiring.

Anonimo ha detto...

Ce ne hai messo di tempo per tornare... :)

Marta ha detto...

Sono io sono io :)
Adesso mi mostro anche così. Dai un occhio al blog Martemente, li ti porta ai link dei set :P

Marta ha detto...

Sono io sono io. Vai nell'altro blog che trovi i link con il resto.
Ti bacio

Amaranta ha detto...

E' già la seconda volta che mi chino a raccogliere il mio abito di seta che languidamente si lascia scivolare sul pavimento come una gran dama priva di sensi o, più verosimilmente, una cocotte ubriaca.
Sono annoiata da questo suo modo di fare, perciò propendo per la seconda tesi.
Ehy, ora basta, Violet (l'abito si chiama così perchè è di colore viola)o stai su o t'appendo alla gruccia nell'angolo più buio dell'armadio.
Quando la situazione lo esige sò essere molto convincente.
Come la volta che nella dispensa ho sventato l'assalto, troppo focoso, di una testa d'aglio verso una cipollotta campagnola.
Quando sono intervenuta l'aglio era già mezzo svestito e la cipollotta denudata dei suoi primi strati.
Lui è finito in padella e lei in frigo a raffredare i bollenti spiriti.
In quel frigo che di notte rumorosamente russa e, se troppo pieno, ha gli incubi, così tiene desta tutta la casa mentre farnetica nel sonno di essere un iceberg.
Ultimamente nel cassetto della biancheria intima è sorta una querelle......

Un bacio al mio apprendista stregone, primo della classe
Marilena



Anonimo ha detto...

Medito sulla mia curiosità di quanta "energiapulsionale" hai..
:*

Lorenzo ha detto...

se i cuscini potessero parlare...

DarkLuna ha detto...

muahahahahauhauahauahauahauahaua e va bè.....

Thana ha detto...

Che immagine stupenda...un'alcova di pensieri...♥

Elisena Migiani ha detto...

Non finger di dormire Matteo....la strega è qua, per baciarti......
E poserà le su lunghe mani
su quei cuscini
strapperà il velluto rosso
tingendolo di nero
e asciugherà una lacrima
su quel merletto bianco
parlerà con loro
per farti sognare!