Gli angeli si stupirono di quanto si affannasse a dimostrare di non essere e tentarono di sedurlo e dissuaderlo, ma risultarono oggettivamente poco aggraziati e veritieri. E lui, demiurgo dello stile puro e sublime, clinico osservatore del carnevale umano, nutre la nobile soggettività del suo Io interiore sbirciando dallo spiraglio lasciato dalla quinta poco prima di entrare in scena. Vomiterà sul palco e, conoscendolo, anche sulla platea. La ricerca degli applausi è servile. Sarà un trionfo.
27 maggio 2009
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42 commenti:
Bello parlare di se stessi in terza persona no Squilibrato? E' un Pluralia Majestatis che ti si addice. Demiurgo dello stile puro e sublime. Si è proprio così che io ti vedo. E, sinceramente parlando ... Quanto ci piacciono le quinte. Quanto ci piace poter spiare la gente che è in attesa della nostra uscita. Sappiamo che qualunque cosa faremo, saranno applausi servili. Un trionfo come al solito.
Mio Dolcissimo People's Watcher, sarò il tuo Angelo sgraziato e bugiardo.
Angeli seduttori...hmm...in questa veste di solito ci si mettono i Diavoli, ma io non ci ho mai creduto, no no!
Buona giornata =)
E queste immagini da tragedia shakespeariana????Però nella tragedia sono riuscita a trovare anche la risata...fantastica l' immagine del soggetto che entra sul palco vomitando...mi ricorda qualche mio amico alcolista!!!Bellissimo Squili,oggi mi hai fatto anche sorridere!!!
eccomi anche io... in prima fila.... ;-) ... da te
Sara'sempre un trionfo anche se il perche'non e'chiaro..poiche'ogni dolore genere osservazione e tripudio.
Ti abbraccio Squili
"La ricerca degli applausi è servile": permettimi una libera interpretazione, ma non arrabbiarti se ti appare incorretta: l'artista può diventare alla lunga dipendente dalla buona risposta del pubblico, magari non proprio esplicitamente, poiché è un trionfo servile: il pubblico pare sempre ben disposto a elogiare qualunque atto dell'artista, non riuscendo -e forse non è proprio possibile- a discernere ciò che è propriamente artistico da ciò che è puramente goliardico. Tra l'altro, quel "clinico osservatore" è forse anche un "cinico osservatore". C'è solo la differenza di una elle.
Una volta ho vomitato sulla mia povera amica...ma poi è stato un trionfo il compito in classe di inglese che stavamo facendo prima del riversamento..:-P
(sono pessima)
vita da rockstar
Il mio parabrezza fa pietà.
..non tanto la ricerca .. ma l'applauso in se è servile!
Nutrire soggettività è inevitabile quando osservi il carnevale putrido dell'umanità!!
OM
Abituati dalla solita manfrina ,dall'usuale commedia il pubblico sbadiglia e attende rinfrancato il passo folle di un angelo diverso lontano dal previsto.affascina nella sua imprevedibile risultanza,perchè spiare dadietro le quinte,quando basta essere se stessi e muovere un passo sul palco che sarà nostro,solo un apllauso,un coro di applausi.
Diceva"Comunque vada sarà un successo" non vesto maschere se non quella di me stesso.
oh cavolo, sarei carne da macello per il tuo demiurgo. sto su di un palcoscenico, vivo per un carnevale umano....mi nutro di applausi di sconosciuti...ahi...
grazie per la visita.
al prossimo delirio
L'immagine dell'uomo allo specchio rende bene l'idea: ogni parte di noi si moltiplica e piove sul teatro.
l'alterigia di chi sa che può permetterselo.
E mi piace
commenterei se sapessi ci cosa stai parlando. Ciao.
quale dimostrazione maggiore di non-essenza se non la ricerca del pubblico?
Sussurri obliqui
Del demonio mi guardi dio, che degli angeli mi guardo io ...
mamma mia!!
questa cosa mi piace veramente.
comunque è sempre meglio vomitare dal palco che sparare come Sid Vicious.
un salutone
Ciao, a me viene da vomitare perché ho mangiato troppo a cena!
A dire la verità qualche volta di nascosto sulla platea ci ho vomitato anche io ...
Ma poi mi sono subito vergognata!
Il vero trionfo sarà sedurre chi non si lascia sedurre...sulla platea servile e carica di omertà, puoi anche stendere un velo di volume tanto alto da confonderle e farle andare in fumo il cervello,...non se ne accorgerà!
A volte non riesco più a stare nel mio corpo.
si anche io...delle volte nn ci riesco a stare nel mio corpo...ma qlk mi ci costringe dentro...mi hanno sbagliato la taglia probabilmente...o forse...
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a dimenticavo, a 16 anni ho vomitato in un cinema... è vero, pensa che il film era orribile, si può dire che un film da vomito
Non riuscire ad essere nel proprio corpo comporta proprio il volerne uscire.
Qualcuno scrisse ... Vomito e mi libero ...
Passo e ti lascio un saluto veloce ma presente..eccomi..ci sono.
Buona giornata Squili.
Così, a prima vista, mi dai l'idea di essere uno psicopatico. E per questo tu mi piaci.
L'importante è che nessuno provi a penetrare nel tuo ... sempre che la cosa non si riveli piacevole ...
Gli internauti vengon fuori col buio, come gli scarafaggi.
E con l'estate soprattutto ...
Ora che ci penso gli angeli seduttori mi fanno sorridere, nella loro goffaggine. Sembra strano pensare che loro, tradendo per primi la loro natura, vogliano farti tornare sui tuoi passi! La disperazione porta a questo, a far sì che i "buoni" perdano il loro tocco e assumano gli strumenti del male per far ritornare sulla retta via le pecorelle smarrite. E questo li rende sgraziati e paradossalmente, come in un contrappasso, le loro parole rafforzano la tua volontà di proseguire sulla tua strada, con quel sentimento di amorevole pietà mista a disprezzo per i goffi angeli. Beh, aspettiamo con impazienza il prossimo spettacolo, allora. Tanto siamo tutti muniti di impermeabili ed ombrelli. Quasi tutti. In prima fila solo i pochi temerari senza protezione. Nelle file precedenti si siede chi è protetto dalla fede nella propria sanità e santità. Ops. Ho volutamente tralasciato la metafora. Gli sprovveduti sono pregati di starsene a casa e di guardare lo spettacolo in tv, quando uscirà in DVD con i sottotitoli. Questa è la seconda parte del mio commento precedente lol. Ho invertito l'ordine.
P.S. qualcosa mi dice che dovresti leggere una mia composizione, questa http://lacannacoffeeshop.iobloggo.com/56/gothica
Per sentito dire o per sentire dito?
Ma figuriamoci. Figuranti.
Si figuri, si sfiguri, si trasfiguri.
a che fine hai fatto?
Angeli, demoni... e non sono la stessa cosa, in fin dei conti?
Gli applausi altrui alla fine, poi, ci sono sempre... soprattutto quando le cose vanno male... perchè la gente si diverte a costruire castelli sulle rovine altrui...
Oh per Bacco!E' la prima volta che passo in questo blog e...beh, è decisamente particolare!!Devo esser sincera, son stata distratta, nella lettura, dai vari lavori grafici, molto interessanti!Anche dall'elenco di difetti nella colonnina a destra.Ce ne son così tanti che ne ho ritrovati più della metà uguali ai miei.
Un saluto, anche al Signor Blog che mi sta fissando, è stato un piacere conoscerla.
In effetti questo post avrei dovuto intitolarlo "Passato scarno, presente disadorno e futuro astratto".
"Passato Scarno"
"Presente Disadorno"
"Futuro Astratto"
Siamo come dei disegni. Intorno a noi, con la nostra matita coloriamo il mondo o ne cancelliamo l'esistenza.
Se capace di ampliare il tuo presente o renderlo monotono e lineare, dare mille sfumature al tuo futuro e stravolgere la tua vita, se solo volessi, per sempre.
Sei capace, Dio Innato fra Tutti, di distruggere il passato.
Per distruggere il passato, una cura di Cannabis è l'ideale: funziona.
Dopo una canna, io dire:
Passato Demolito
Presente Accecante
Futuro Annebbiato
" il passato è passato"
" il presente è presente"
" il futuro è futuro"
e giuseppe se pia ar cu...
mo de rompo le palle finchè non vieni a trovarmi
p.s
e si sono volgare e banale
ho notato cos'é che mi rende nervosa e squilibrata. il flash delle visite proprio sopra il post in alto a destra.
Vacca miseria lo devo tappare col dito sennò impazzisco.
(Ognuno c'ha le sue)
:-D
Anche questo è un rischio.
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